Perle audiofile
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- bandAlexGolden Ears
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Re: Perle audiofile
6/3/2020, 12:00
freak ha scritto:io prima di sparar sentenze vorrei provare l'oggetto in questione, supponiamo che funzioni davvero.........
Non sappiamo ancora se è un oggetto reale. Potrebbe essere un UFO.
- UpTo11arancia
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Re: Perle audiofile
6/3/2020, 16:47
Altro che coraggio.... per me sono i più furbi. Finché trovano polli da spennare... Il punto è, tanto cosa rischiano? Niente. In questo fantamondo dell'audiofollia di ciò che si mette in commercio si può dire tutto e il contrario di tutto. Rischio zero.
Anzi, visto che ci siamo.... Alex che ne diresti di fondare la Audio Chakra ? La prima linea Hi-End con i chakra allineati certificati da Baba Alex. Zero EMI/RFI, jitter, THD, IMD, vibrazioni, perdite lungo i cavi, ecc...
Anzi, visto che ci siamo.... Alex che ne diresti di fondare la Audio Chakra ? La prima linea Hi-End con i chakra allineati certificati da Baba Alex. Zero EMI/RFI, jitter, THD, IMD, vibrazioni, perdite lungo i cavi, ecc...
- scarecrowarancia
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Re: Perle audiofile
6/3/2020, 21:15
A me pare che ormai regni la Supercazzola (la perfetta scienza partorita da quei deviati mentali che sono il marketing di ogni azienda) in ogni settore. Certo in un campo come l'hifi fatto, in parte, di soggettività, sensazioni, sfumature, ci si può davvero inventare di tutto.
Ma ciò avviene anche su piccola scala con supercazzole scientifiche "home made", vedasi "famoso" costruttore di cuffie simil-grado notrano che spesso citiamo.
Ma ciò avviene anche su piccola scala con supercazzole scientifiche "home made", vedasi "famoso" costruttore di cuffie simil-grado notrano che spesso citiamo.
- scarecrowarancia
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Re: Perle audiofile
25/3/2020, 22:42
.....appunto.
Progetto Tit'ANO.
https://www.youtube.com/watch?v=BaqhfVnj-ks&feature=emb_logo
Progetto Tit'ANO.
https://www.youtube.com/watch?v=BaqhfVnj-ks&feature=emb_logo
- freakmela
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Re: Perle audiofile
26/3/2020, 08:38
Progetto Tit'ANO.
il video mi ha convinto, corro ad ordinarla
(da notare l'ambientazione studiatissima con tenda vintage della nonna sullo sfondo)
il video mi ha convinto, corro ad ordinarla
(da notare l'ambientazione studiatissima con tenda vintage della nonna sullo sfondo)
- EdmondFragola
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Re: Perle audiofile
26/3/2020, 09:41
Che strano, si parla di Spirit Torino...
Mi piace che ci si scagli sempre contro questo marchio, secondo me tutto questo bailamme gli porta successo... In effetti pare che le vendite aumentino...
Perché quello che conta, per i detrattori, è l'ambientazione "pecoreccia", la divulgazione di scelte tecniche spesso, oggettivamente, debbo darne atto, prive di sens, senza indagarne a fondo le qualità soniche, ovvero le uniche che contano, alla fine, affibiando giudizi fortemente negativi sulla base, il più delle volte, di un fugace ascolto in una squallida fiera.
Mentre, invece, nulla si dice in merito a quelle realtà che, ammantate da una serietà tecnica e progettuale che non si può discutere, da quanto è luminosa e fulgida, sfornano apparecchiature dal costo spaventoso e dalle prestazioni imbarazzanti, che gridano all'imbroglio.
Perché quando si spendono così tanti soldi per un apparecchio (decine di migliaia di euro, spesso e volentieri) non si può ammettere di essere così coglioni da aver buttato nella latrina così tanti soldi...
Pensiamo a marchi importanti come ARC, CJ, Dan D'Agostino, Burmester... chi ha avuto di spendere soldi in questi marchi (per fortuna il prestigio dei marchi stessi mi ha permesso di non perdere quasi nulla in termini di capitale) ha potuto verificare di persona (non leggendo delle note scritte) come, a fianco di apparecchi oggettivamente bensuonanti, ancorché costosissimi, ce ne siano altri davvero imbarazzanti, assurti al Regno dei cieli degli idiofili grazie a compiacenti guru di 'sto cazzo... Penso ai pre phono ARC, ai finali D'Agostino, incapaci di pilotare carichi difficili in modo adeguato, a certi pre e finali CJ, dal suono veramente lo-fi, agli integrati DartZeel, per non parlare di diffusori di marche stellari come Avalon, Wilson Audio, Rockport, Rhaido...
Ma il venditore di fumo, quello che cerca di abbindolare i clienti con iperboli tecniche che nemmeno Houdinì, è sempre il povero Andrea Ricci. Dai, bastonatelo, tanto i suoi prodotti vanno bene solo per i pirla che non capiscono un cazzo...
Mi piace che ci si scagli sempre contro questo marchio, secondo me tutto questo bailamme gli porta successo... In effetti pare che le vendite aumentino...
Perché quello che conta, per i detrattori, è l'ambientazione "pecoreccia", la divulgazione di scelte tecniche spesso, oggettivamente, debbo darne atto, prive di sens, senza indagarne a fondo le qualità soniche, ovvero le uniche che contano, alla fine, affibiando giudizi fortemente negativi sulla base, il più delle volte, di un fugace ascolto in una squallida fiera.
Mentre, invece, nulla si dice in merito a quelle realtà che, ammantate da una serietà tecnica e progettuale che non si può discutere, da quanto è luminosa e fulgida, sfornano apparecchiature dal costo spaventoso e dalle prestazioni imbarazzanti, che gridano all'imbroglio.
Perché quando si spendono così tanti soldi per un apparecchio (decine di migliaia di euro, spesso e volentieri) non si può ammettere di essere così coglioni da aver buttato nella latrina così tanti soldi...
Pensiamo a marchi importanti come ARC, CJ, Dan D'Agostino, Burmester... chi ha avuto di spendere soldi in questi marchi (per fortuna il prestigio dei marchi stessi mi ha permesso di non perdere quasi nulla in termini di capitale) ha potuto verificare di persona (non leggendo delle note scritte) come, a fianco di apparecchi oggettivamente bensuonanti, ancorché costosissimi, ce ne siano altri davvero imbarazzanti, assurti al Regno dei cieli degli idiofili grazie a compiacenti guru di 'sto cazzo... Penso ai pre phono ARC, ai finali D'Agostino, incapaci di pilotare carichi difficili in modo adeguato, a certi pre e finali CJ, dal suono veramente lo-fi, agli integrati DartZeel, per non parlare di diffusori di marche stellari come Avalon, Wilson Audio, Rockport, Rhaido...
Ma il venditore di fumo, quello che cerca di abbindolare i clienti con iperboli tecniche che nemmeno Houdinì, è sempre il povero Andrea Ricci. Dai, bastonatelo, tanto i suoi prodotti vanno bene solo per i pirla che non capiscono un cazzo...
- ivanouknespola
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Re: Perle audiofile
26/3/2020, 11:15
Nel mio business e' lo stesso, se qualcuno ha un po di successo in Italia partono critiche...'disonesto di sicuro'...etc.
Ma i 40 enni che stanno ancora a casa con mamma e papa' quelli va bene cosi': pirla audiofili.
Ma i 40 enni che stanno ancora a casa con mamma e papa' quelli va bene cosi': pirla audiofili.
- bandAlexGolden Ears
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Re: Perle audiofile
26/3/2020, 12:19
Qui siamo su "Perle audiofile" dobbiamo ricordarcelo.
E dopo aver visto il video linkato da scarecrow, devo dire che la segnalazione ci sta tutta. A prescindere che si tratti di Spirit o qualcun altro, basta che ci siano le perle e il post ha tutto il diritto di stare qui. Uno può avere il sospetto di un accanimento contro la Spirit, ma finchè ci sono le prove (e qui abbiamo un video che ne è pieno) non ha senso parlare di accanimento, quanto piuttosto di tragica fatalità nel constatare che la Spirit è una grande fabbrica di perle, ancor prima che di cuffie.
Il fatto che sia italiana, è del tutto secondario. Se fosse svedese o coreana, sarebbe lo stesso. O forse il fatto che sia italiana dovrebbe farci chiudere un occhio? Tra l'altro, i prodotti hanno ben poco di italiano, se togliamo le perle.
E dopo aver visto il video linkato da scarecrow, devo dire che la segnalazione ci sta tutta. A prescindere che si tratti di Spirit o qualcun altro, basta che ci siano le perle e il post ha tutto il diritto di stare qui. Uno può avere il sospetto di un accanimento contro la Spirit, ma finchè ci sono le prove (e qui abbiamo un video che ne è pieno) non ha senso parlare di accanimento, quanto piuttosto di tragica fatalità nel constatare che la Spirit è una grande fabbrica di perle, ancor prima che di cuffie.
Il fatto che sia italiana, è del tutto secondario. Se fosse svedese o coreana, sarebbe lo stesso. O forse il fatto che sia italiana dovrebbe farci chiudere un occhio? Tra l'altro, i prodotti hanno ben poco di italiano, se togliamo le perle.
- EdmondFragola
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Re: Perle audiofile
26/3/2020, 12:30
Corretto ciò che dici, perché Spirit è certamente il marchio italiano più coinvolto qui, pur essendocene a centinaia ce sostengono cazzate ancora più grosse. Ma probabilmente il coronavirus mi sta facendo diventare complottista...
Buona salute a tutti...
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Re: Perle audiofile
26/3/2020, 12:36
Questo è indubitabile.Edmond ha scritto:..a centinaia ce sostengono cazzate ancora più grosse.
Buona salute a tutti...
- bandAlexGolden Ears
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Re: Perle audiofile
26/3/2020, 12:43
Edmond ha scritto:Corretto ciò che dici, perché Spirit è certamente il marchio italiano più coinvolto qui, pur essendocene a centinaia ce sostengono cazzate ancora più grosse. Ma probabilmente il coronavirus mi sta facendo diventare complottista...
Se pensi che dietro ci sia una regia occulta, allora sei davvero un complottista.
Ti assicuro che Spirit non è tra le mie priorità, soprattutto in questo momento che sto alla disperata ricerca di una elettrostatica da attaccare ai 2 (*due*) ampli elettrostatici che ho in casa.
A questo punto spero di leggere quanto prima una recensione di questa "Titano", sarà interessante leggere le vostre opinioni in merito.
- EdmondFragola
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Re: Perle audiofile
26/3/2020, 13:28
Certo che sono complottista!!! Almeno per quanto sta al di fuori di questo hobby. Credo alla sostituzione di Paul McCartney, credo che a ricostruzione ufficiale del disastro delle Twin Towers sia una balla, e così via!!!
Per l'audio non tanto, anche se, forse, un po' mi ricredo...
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- dankan73Fragola
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Re: Perle audiofile
26/3/2020, 15:49
Se qualcuno si interessa di orologi penso si possa mettere in parallelo la Spirit con TB Buti un produttore italiano che ha cercato di aggredire il mercato millantando prestazioni e design a prezzi esorbitanti ma limitandosi in realtá a reincassare movimenti svizzeri di fornitura con casse e finiture dall'estetica ''tronista'/calciatore" speriamo che nel tempo la spirit non faccia la stessa fine che ha fatto TB Buti, il marketing e prodotti fin qui si somigliano.
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Perle audiofile
26/3/2020, 15:59
- freakmela
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Data d'iscrizione : 07.07.17
Re: Perle audiofile
26/3/2020, 18:33
che fine ha fatto ?dankan73 ha scritto:Se qualcuno si interessa di orologi penso si possa mettere in parallelo la Spirit con TB Buti un produttore italiano che ha cercato di aggredire il mercato millantando prestazioni e design a prezzi esorbitanti ma limitandosi in realtá a reincassare movimenti svizzeri di fornitura con casse e finiture dall'estetica ''tronista'/calciatore" speriamo che nel tempo la spirit non faccia la stessa fine che ha fatto TB Buti, il marketing e prodotti fin qui si somigliano.
si è sparato ?
Re: Perle audiofile
26/3/2020, 19:00
Pero' sto video e' riuscito a strapparmi piu' di un sorriso, di questi tempi, ben venga...
- dankan73Fragola
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Re: Perle audiofile
26/3/2020, 19:21
Spero di Nofreak ha scritto:che fine ha fatto ?dankan73 ha scritto:Se qualcuno si interessa di orologi penso si possa mettere in parallelo la Spirit con TB Buti un produttore italiano che ha cercato di aggredire il mercato millantando prestazioni e design a prezzi esorbitanti ma limitandosi in realtá a reincassare movimenti svizzeri di fornitura con casse e finiture dall'estetica ''tronista'/calciatore" speriamo che nel tempo la spirit non faccia la stessa fine che ha fatto TB Buti, il marketing e prodotti fin qui si somigliano.
si è sparato ?
Ma i suoi orologi con listini a partire da 10k alla fine venivano venduti col 70% di sconto e chi ora cerca di rivenderli non trova nemmeno a regalarli.
- scarecrowarancia
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Re: Perle audiofile
26/3/2020, 19:26
Certo che parlare di Spirit è il modo più semplice per far uscire allo scoperto i permalosi cronici.
Una chicca nella chicca il nostro eroe ce la regala proprio in apertura, "l'audio binaurale di questo video è stato realizzato con sennheiser ambeo". A parte la dubbia utilità di un audio binaurale nella presentazione di un prodotto (mica è un concerto), la cosa sembra quasi una sorta di auto ironia inconsapevole, lo pseudo scienziato si avvale di un prodotto della concorrenza, davvero innovativo, per il quale si è fatta ricerca e su solide basi e lui ci presenta l'ultimo miracolo cuffiofilo.
Altra chicca il my-fi responsabile...mi sorge ora un dubbio, ma Alex è un auto-costruttore responsabile? Ma che vuol dire autocostruttore responsabile? Boh, gli chiederò pure questo
Trovo alquanto pertinente il paragone fatto da dankan73, di parallelismi se ne possono fare molti, spirit è un po' come la Pagani o la Koenisegg dei motori(e sono stato generoso), con clienti, ovviamente più che facoltosi, pronti a spendere 2\3 o 5 milioni per una vettura che tra qualche anno non si ricorderà più nessuno, perchè "più costa e più è meglio, roba bona".
Floyd cazzone Mayweather, noto spendaccione, ha sicuramente una spirit labs, anzi no, ne faranno una solo per lui, con l'archetto in pelle di un mammuth clonato e padiglioni torniti dal pieno di un lingotto d'oro e tempestati di diamanti al costo di un paio di milioni di euro, e così Ricci da Vinci chiuderà bottega e si godrà la pensione.
Una chicca nella chicca il nostro eroe ce la regala proprio in apertura, "l'audio binaurale di questo video è stato realizzato con sennheiser ambeo". A parte la dubbia utilità di un audio binaurale nella presentazione di un prodotto (mica è un concerto), la cosa sembra quasi una sorta di auto ironia inconsapevole, lo pseudo scienziato si avvale di un prodotto della concorrenza, davvero innovativo, per il quale si è fatta ricerca e su solide basi e lui ci presenta l'ultimo miracolo cuffiofilo.
Altra chicca il my-fi responsabile...mi sorge ora un dubbio, ma Alex è un auto-costruttore responsabile? Ma che vuol dire autocostruttore responsabile? Boh, gli chiederò pure questo
Trovo alquanto pertinente il paragone fatto da dankan73, di parallelismi se ne possono fare molti, spirit è un po' come la Pagani o la Koenisegg dei motori(e sono stato generoso), con clienti, ovviamente più che facoltosi, pronti a spendere 2\3 o 5 milioni per una vettura che tra qualche anno non si ricorderà più nessuno, perchè "più costa e più è meglio, roba bona".
Floyd cazzone Mayweather, noto spendaccione, ha sicuramente una spirit labs, anzi no, ne faranno una solo per lui, con l'archetto in pelle di un mammuth clonato e padiglioni torniti dal pieno di un lingotto d'oro e tempestati di diamanti al costo di un paio di milioni di euro, e così Ricci da Vinci chiuderà bottega e si godrà la pensione.
- freakmela
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Re: Perle audiofile
27/3/2020, 08:33
in fondo una Spirit con il 70 per cento di sconto potrebbe essere interessantedankan73 ha scritto:Spero di Nofreak ha scritto:che fine ha fatto ?dankan73 ha scritto:Se qualcuno si interessa di orologi penso si possa mettere in parallelo la Spirit con TB Buti un produttore italiano che ha cercato di aggredire il mercato millantando prestazioni e design a prezzi esorbitanti ma limitandosi in realtá a reincassare movimenti svizzeri di fornitura con casse e finiture dall'estetica ''tronista'/calciatore" speriamo che nel tempo la spirit non faccia la stessa fine che ha fatto TB Buti, il marketing e prodotti fin qui si somigliano.
si è sparato ?
Ma i suoi orologi con listini a partire da 10k alla fine venivano venduti col 70% di sconto e chi ora cerca di rivenderli non trova nemmeno a regalarli.
Re: Perle audiofile
28/3/2020, 11:32
Come da me previsto, "di la" il thread sulle Spirit e' stato lucchettato, e i "ribelli" ammoniti.
Inevitabile, con tutti gli investimenti che il cantinaro sta mettendo in pista, vuoi che lascino che lo si critichi?
Inevitabile, con tutti gli investimenti che il cantinaro sta mettendo in pista, vuoi che lascino che lo si critichi?
- bandAlexGolden Ears
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Re: Perle audiofile
28/3/2020, 14:51
Ben due moderatori, anzi, "moderatori", sono intervenuti, e non si sa bene sulla base di quale "regolamento".
A proposito, ma lo avete letto il regolamento di quel forum?
Leggetelo bene, è una fonte inestimabile di "perle", non solo audiofile.
Vi indico in particolare il punto "1. Premesse", scritto in maniera burocratese e quasi surreale.
Il punto 3. Registrazione, dove si richiede di rispettare tutta una serie di comportamenti e requisiti, nemmeno si trattasse dell'iscrizione a un sito bancario. Da segnalare questa perla:
Gli Utenti che siano operatori professionali a qualsiasi titolo nei settori oggetto della community devono apertamente dichiararsi come tali e richiedere all'Amministratore l'attribuzione della qualifica Industry. La loro firma deve contenere la ragione sociale, l'inserimento del sito web aziendale in firma è raccomandato.
Ma perchè una simile richiesta, secondo voi? Apparentemente sembra una forma di trasparenza, in realtà è proprio il contrario. E infatti nessun forum sul pianeta, che io sappia, impone una cosa simile. Senza tener conto del fatto che chi si iscrive su un forum lo fa a titolo personale: di solito si tratta di appassionati, e comunque una regola simile non garantisce che un ipotetico "industry" non si iscriva in incognito, e allora cui prodest? In realtà, questa regola è un avviso, nemmeno tanto velato, a non farsi pubblicità tramite il forum senza passare per i piani alti... Quindi, se io ho l'etichetta "industry" e ho avuto il benestare dell'Amministratore con la "A" maiuscola, in caso di necessità possono intervenire i gendarmi e fare sfracelli, chiudere thread, minacciare, fare gli offesi, appellarsi a regole immaginarie di un fantomatico regolamento, e infine espellere chiunque metta in discussione i prodotti di "industry".
Guarda caso, proprio quello che succede di frequente in quel forum.
Con un linguaggio stentato e scimmiottante quella che potrebbe essere una comunicazione governativa o fiscale, si arriva al punto "5 Contenuti inseriti dagli utenti". Questo è un punto davvero impressionante del loro "regolamento", ma che evidentemente non è stato mai letto da nessuno degli "utenti" che frequentano quel forum. Leggiamo.
5. Contenuti inseriti dall’Utente
Inserendo i suoi contenuti negli spazi pubblici del forum l'Utente ci fornisce su questi ultimi una licenza esclusiva, libera da royalty, valida in tutto il mondo che potrà essere concessa come sottolicenza o trasferita a terzi.
Capito? Al contrario di quello che fanno la maggior parte dei forum, in cui si tutela chi scrive garantendo che il contributo non possa essere utilizzato da terze parti ne' tantomeno dal proprietario del forum per fini di lucro, questi dichiarano che tutto il contenuto del forum è di loro proprietà e che ci possono fare quello che vogliono, addirittura sfruttarlo per eventuali royalty. Che poi, diciamocela francamente, l'idea che qualcuno possa comprare ciò che viene scritto lì sopra fa un po' ridere. Eppure il senso del punto 5, a prescindere che possa essere realistico o meno, rappresenta la visione che ha di un forum pubblico quell'amministrazione: gli utenti devono sottostare alle regole, dare garanzie, svelare i propri dati personali, non dichiarare il falso (come se si trattasse di una testimonianza in tribunale), e però si possono sfruttare, semmai dovessero scrivere qualcosa di intelligente e monetizzabile.
Poi c'è il punto 6, che è la ciliegina sulla torta:
6. Staff di direzione e moderazione
Le attività della community sono regolate dai membri dello Staff secondo i loro rispettivi ruoli. Lo Staff è scelto tra i membri del Club ed è terzo e indipendente dalla ... società S.R.L. L'operato dello Staff è insindacabile dagli Utenti e non richiede giustificazione pubblica né preavviso. L'Utente può in ogni caso dialogare con lo Staff in privato scrivendo nella sezione apposita. Le procedure e le discussioni interne allo Staff sono riservate. I componenti dello Staff sono vincolati alla riservatezza anche quando cessano di essere tali.
Innanzitutto, bisognerebbe aprire una parentesi su coloro che compongono questo fantomatico "Staff". Perchè, dal tono del punto 6, sembrerebbe che siano degli stipendiati. Altrimenti non si spiega come si possa anche solo accennare ad un vincolo di riservatezza (de che?). Per non parlare della pomposa e odiosa parola "insindacabile", che non è usata nemmeno nei regolamenti giudiziari.
Ecco, io credo che un regolamento simile dovrebbe far scappare le persone da quel posto, altro che scriverci sopra.
- b.veneriFragola
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Località : Roma
Re: Perle audiofile
28/3/2020, 15:16
Ecco, io credo che un regolamento simile dovrebbe far scappare le persone da quel posto, altro che scriverci sopra.
insindacabile
Re: Perle audiofile
28/3/2020, 15:28
Il regolamento l'ho letto, quando fui bannato, chissa' perche' non me lo aspettavo diverso.
In fondo e' un videohifi 2.0, ma almeno li sapevi chi c'era dietro.
Il problema e' che i forum veri, PURI e democratici non esistono piu'.
In fondo e' un videohifi 2.0, ma almeno li sapevi chi c'era dietro.
Il problema e' che i forum veri, PURI e democratici non esistono piu'.
- passwordGolden Ears
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Re: Perle audiofile
28/3/2020, 15:46
Beh c'è questo.2slow4u ha scritto:Il regolamento l'ho letto, quando fui bannato, chissa' perche' non me lo aspettavo diverso.
In fondo e' un videohifi 2.0, ma almeno li sapevi chi c'era dietro.
Il problema e' che i forum veri, PURI e democratici non esistono piu'.
Re: Perle audiofile
28/3/2020, 15:55
password ha scritto:Beh c'è questo.
Assolutamente si, per piu' di un motivo questo forum e' unico!
Il "problema" e' che siamo 4 gatti in croce, e produciamo poco, di conseguenza c'e' "poco" da leggere purtroppo...
- Dirty HarryFragola
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Re: Perle audiofile
28/3/2020, 17:40
bandAlex ha scritto:
A proposito, ma lo avete letto il regolamento di quel forum?
Leggetelo bene, è una fonte inestimabile di "perle", non solo audiofile.
Poi c'è il punto 6, che è la ciliegina sulla torta:
6. Staff di direzione e moderazione
Le attività della community sono regolate dai membri dello Staff secondo i loro rispettivi ruoli. Lo Staff è scelto tra i membri del Club ed è terzo e indipendente dalla ... società S.R.L. L'operato dello Staff è insindacabile dagli Utenti e non richiede giustificazione pubblica né preavviso. L'Utente può in ogni caso dialogare con lo Staff in privato scrivendo nella sezione apposita. Le procedure e le discussioni interne allo Staff sono riservate. I componenti dello Staff sono vincolati alla riservatezza anche quando cessano di essere tali.
Innanzitutto, bisognerebbe aprire una parentesi su coloro che compongono questo fantomatico "Staff". Perchè, dal tono del punto 6, sembrerebbe che siano degli stipendiati. Altrimenti non si spiega come si possa anche solo accennare ad un vincolo di riservatezza (de che?). Per non parlare della pomposa e odiosa parola "insindacabile", che non è usata nemmeno nei regolamenti giudiziari.
Ecco, io credo che un regolamento simile dovrebbe far scappare le persone da quel posto, altro che scriverci sopra.
Sembra il Regolamento del M5S, e subito mi taccio...
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"Un uomo dovrebbe conoscere i propri limiti..."
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