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eisenstein
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Parliamo di alimentazione Empty Parliamo di alimentazione

26/12/2015, 01:45
Bandalex ebbe già modo di illustrare i vantaggi di una alimentazione shunt. Mi chiedo se in un progetto per amplificatore a stato solido avrebbe senso (utilità e possibilità) far precedere a questo tipo di alimentazione una di tipo induttivo, in modo da avere solo condensatori a dielettrico plastico, in luogo degli elettrolitici.

Quanto dovrebbe essere grande l' induttanza?

L' utilizzo di una o più induttanze, di quanto diminuirebbe la capacità necessaria dei condensatori?
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Parliamo di alimentazione Empty Re: Parliamo di alimentazione

27/12/2015, 13:45
eisenstein ha scritto:Mi chiedo se in un progetto per amplificatore a stato solido avrebbe senso (utilità e possibilità) far precedere a questo tipo di alimentazione una di tipo induttivo.

Possibilità: sì, sarebbe possibile usare un'induttanza prima dello shunt.

Utilità: poca. Lo shunt sta lì proprio per minimizzare l'influenza di quello che viene prima, e allora perchè usare un'induttanza prima dello shunt? Per usare condensatori a film plastico invece di elettrolitici? Ma se lo shunt sta lì proprio per...

Quanto dovrebbe essere grande l'induttanza?

Dipende. Quanta corrente assorbe il carico? Certo sarà più grande di un condensatore elettrolitico da 3300 uF, ad esempio.

L'utilizzo di una o più induttanze, di quanto diminuirebbe la capacità necessaria dei condensatori?

Una o più induttanze? Già una è un fardello notevole, ce ne vogliamo mettere due? E perchè non tre a 'sto punto?
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Parliamo di alimentazione Empty Re: Parliamo di alimentazione

27/12/2015, 16:25
Ciao Alessandro e grazie per le tue risposte.

Provo a replicare alle tue obiezioni e a precisare il senso della mia domanda.

In teoria, una alimentazione a pi greco dovrebbe diminuire ancora di più l' influsso dei possibili disturbi da rete sul circuito e l' utilizzo di condensatori a dielettrico plastico garantire una velocità di scarica superiore. Con l' abbinata di una alimentazione shunt l' isolamento e i vantaggi, in teoria, sarebbero massimi.
Poi, come al solito, torna la questione del gioco rispetto alla candela.

Per comodità di esemplificazione, potremmo prendere l' AF-6, parte pre e finale.
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Parliamo di alimentazione Empty Re: Parliamo di alimentazione

27/12/2015, 16:38
eisenstein ha scritto:In teoria, una alimentazione a pi greco dovrebbe diminuire ancora di più l' influsso dei possibili disturbi da rete sul circuito e l' utilizzo di condensatori a dielettrico plastico garantire una velocità di scarica superiore.

Possibili disturbi di rete: se non ci sono disturbi, direi che il problema non si pone. Se ci sono disturbi e questi sono udibili in cuffia (o sui diffusori) il problema di solito non si risolve con un filtro a pi greco. Di solito, i disturbi più ostili (quelli a radiofrequenza) se ne sbattono dello stadio di filtro delle alimentazioni e si propagano tramite i percorsi più disparati e improbabili, di solito le masse.

Velocità di scarica superiore: non mi risulta che la "velocità di scarica" dei condensatori di filtro dell'alimentazione sia un parametro attendibile per la misura della qualità di un amplificatore. Anche perchè la velocità di scarica non è definita dalla qualità del dielettrico (almeno non per le frequenze in uso in un'alimentazione e non per le capacità elevate di solito utilizzate).
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