Yggy, assonanze
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Yggy, assonanze
9/1/2015, 20:44
Nei prossimi mesi, probabilmente ad aprile, verrà commercializzato un nuovo DAC dalla Schiit. Niente di straordinario, sembrerebbe.
Invece c'è molto di straordinario, anche se ancora non sappiamo come suonerà.
Facciamo un passo indietro.
Mike Moffat progetta dac da sempre e, fondando la Schiit con Jason Stoddard, sperava di poter un giorno realizzare il dac definitivo, senza compromessi.
Questi i sogni; tuttavia una azienda deve farsi conoscere, posizionarsi, guadagnare, implementare procedure, stabilizzare fornitori, ecc, ecc. In più la Schiit aveva stabilito di posizionarsi sul mercato come produttrice di apparecchi senza fronzoli, americani, sani, concreti, dal costo abbordabile e con un'approccio molto, molto hi-fi. Con queste premesse realizzare un dac no compromise non era pensabile e quindi il sogno ha dovuto attendere.
La storia della Schiit la conoscete (e se non la conoscete potete leggerla nel dettaglio nel bellissimo Tread di Head-Fi nel quale Jason ha raccontato tutta la storia. Jason è anche uno scrittore e qualcuno ha già raccolto tutte le puntate per farne un e-book) e quindi sapete quanto successo è arrivato. I modelli in produzione sono molti, la sede si è ingrandita, trasferita e i guadagni si sono consolidati.
Era tempo per rispolverare i sogni. E così, negli ultimi mesi li progetto del dac definitivo ha ripreso vita e il nuovo apparecchio è stato mandato in produzione OGGI.
La filosofia che c'è dietro è molto interessante: dac multibit industriale, filtro digitale custom, uscita a discreti, 6 o 7 board. Dato che lo stesso Moffat aveva dichiarato che il chip da che aveva apprezzato di più era un LADDER multibit (il PCM63) le speranze di qualità eccelsa sono evidenti. Se uno come lui ci mette la faccia in questo modo e realizza il progetto della vita e il socio glielo lascia fare, le probabilità che stia per uscire un dac eccezionale sono concrete. Inoltre si conferma ulteriormente che il monobit, e poi il delta sigma, in generale, fu una scelta non orientata alla qualità, ma all'economia e alla comodità.
Negli ultimi mesi (forse un anno) ho potuto seguire passo passo l'evoluzione dell'AF6 e ora le mille sperimentazioni sui dac di Alex e le due filosofie (quelle di MM e quella di Alex) mi sembrano molto simili tra loro. Sperimentando abbiamo potuto apprezzare come il TDA1541 sia ancora il chip da battere e che la logica R2R sia ancora insuperabile dal punto di vista qualitativo. Per il momento ci siamo molto molto molto avvicinati al riferimento (MSB DAC IV) con il 1541 NOS. Chissà se Mike lo supererà. Le prime recensioni (amiche) si sbilanciano così tanto da parlare addirittura di un differente campionato anche in relazione agli MSB e agli EMM. Non mi sembra francamente possibile, ma ci spero.
Il costo sarà di 2300 dollari.
Vi lascio con il post su Head-Fi con il quale Mike Moffat comunica l'entrata in produzione dell'apparecchio.
Invece c'è molto di straordinario, anche se ancora non sappiamo come suonerà.
Facciamo un passo indietro.
Mike Moffat progetta dac da sempre e, fondando la Schiit con Jason Stoddard, sperava di poter un giorno realizzare il dac definitivo, senza compromessi.
Questi i sogni; tuttavia una azienda deve farsi conoscere, posizionarsi, guadagnare, implementare procedure, stabilizzare fornitori, ecc, ecc. In più la Schiit aveva stabilito di posizionarsi sul mercato come produttrice di apparecchi senza fronzoli, americani, sani, concreti, dal costo abbordabile e con un'approccio molto, molto hi-fi. Con queste premesse realizzare un dac no compromise non era pensabile e quindi il sogno ha dovuto attendere.
La storia della Schiit la conoscete (e se non la conoscete potete leggerla nel dettaglio nel bellissimo Tread di Head-Fi nel quale Jason ha raccontato tutta la storia. Jason è anche uno scrittore e qualcuno ha già raccolto tutte le puntate per farne un e-book) e quindi sapete quanto successo è arrivato. I modelli in produzione sono molti, la sede si è ingrandita, trasferita e i guadagni si sono consolidati.
Era tempo per rispolverare i sogni. E così, negli ultimi mesi li progetto del dac definitivo ha ripreso vita e il nuovo apparecchio è stato mandato in produzione OGGI.
La filosofia che c'è dietro è molto interessante: dac multibit industriale, filtro digitale custom, uscita a discreti, 6 o 7 board. Dato che lo stesso Moffat aveva dichiarato che il chip da che aveva apprezzato di più era un LADDER multibit (il PCM63) le speranze di qualità eccelsa sono evidenti. Se uno come lui ci mette la faccia in questo modo e realizza il progetto della vita e il socio glielo lascia fare, le probabilità che stia per uscire un dac eccezionale sono concrete. Inoltre si conferma ulteriormente che il monobit, e poi il delta sigma, in generale, fu una scelta non orientata alla qualità, ma all'economia e alla comodità.
Negli ultimi mesi (forse un anno) ho potuto seguire passo passo l'evoluzione dell'AF6 e ora le mille sperimentazioni sui dac di Alex e le due filosofie (quelle di MM e quella di Alex) mi sembrano molto simili tra loro. Sperimentando abbiamo potuto apprezzare come il TDA1541 sia ancora il chip da battere e che la logica R2R sia ancora insuperabile dal punto di vista qualitativo. Per il momento ci siamo molto molto molto avvicinati al riferimento (MSB DAC IV) con il 1541 NOS. Chissà se Mike lo supererà. Le prime recensioni (amiche) si sbilanciano così tanto da parlare addirittura di un differente campionato anche in relazione agli MSB e agli EMM. Non mi sembra francamente possibile, ma ci spero.
Il costo sarà di 2300 dollari.
Vi lascio con il post su Head-Fi con il quale Mike Moffat comunica l'entrata in produzione dell'apparecchio.
Here we go with a Yggy status as of January 2015
The Yggy has been released to production as of today! So WTF does that mean??
1. The production version Yggy has been qualified – we have two working production Yggys with no engineering issues.
2. The production version 1.0 PCBs are complete and released to order, along with all other production parts previously released.
3. The PCB board house has been notified of the upcoming 6 different circuit boards for the Yggy to be scheduled along with all other Schiit PCBs.
4. Schiit Material control will now begin kitting and ordering parts shortages to send to the board house.
The only bad news is that my time target to have this done was the first of the year – I am 9 days late.
I have very mixed feelings about turning a product over to production, particularly one of this complexity. In the process so far, I have been in complete control. One of my other pastimes is to direct local stage plays. In the rehearsal portion of that process, I place and tweak the actors, sounds, lights, and set pieces. Once the show opens it is turned over to a stage manager who calls every sound cue, light cue, scene setup, prop placement, etc., etc. The subsequent loss of control can only be comforted by choosing the best possible creative and production crews.
So it goes with turning products over to production. I have a very high degree of trust in all involved. The first two real Yggys have been built. The problem is that I am now totally dependent on other key players to make many more of them.
They will – they always have. I even believe they may do so by 9 days past 1Q 2015. Not terrible since this DAC has really been in development since the early 1980's and it uses as its digital base an algorithm developed 96 years ago. It is all so relative.
I saved the best for last! The price has been maintained. No increases!!!
The best to all of you and thanks for your patience.
MM
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Re: Yggy, assonanze
9/1/2015, 21:10
Vedremo ora se l'importatore italiano continuerà a mantenere il prezzo in € uguale a quello in USD.
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Re: Yggy, assonanze
9/1/2015, 21:34
Non volevo, con questa battuta, sminuire il lavoro svolto dai creatori di questa singolare azienda.
Spero solo che gli importatori si comportino bene nonostante il cambio più sfavorevole.
Spero solo che gli importatori si comportino bene nonostante il cambio più sfavorevole.
- Pgragnani2Golden Ears
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Re: Yggy, assonanze
9/1/2015, 21:47
Fin'ora Pro Audio Italia si é comportata molto bene.mariovalvola ha scritto:Non volevo, con questa battuta, sminuire il lavoro svolto dai creatori di questa singolare azienda.
Spero solo che gli importatori si comportino bene nonostante il cambio più sfavorevole.
- bandAlexGolden Ears
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Re: Yggy, assonanze
9/1/2015, 22:52
mariovalvola ha scritto:Non volevo, con questa battuta, sminuire il lavoro svolto dai creatori di questa singolare azienda. Spero solo che gli importatori si comportino bene nonostante il cambio più sfavorevole.
E' davvero improbabile che questo accada. Non che si comportino bene (questo è impossibile ) ma che - prima - venga applicato il tasso di cambio, e poi tutto il resto.
E' vero che ci sono le spese di importazione (quindi dogana, trasporto, passaggi di mano etc.) e che in fin dei conti l'equivalenza euro - dollaro è quasi giusta per il prezzo da applicare in Europa. Il problema è proprio il "quasi".
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Re: Yggy, assonanze
9/1/2015, 23:04
Pgragnani2 ha scritto:They will – they always have. I even believe they may do so by 9 days past 1Q 2015. Not terrible since this DAC has really been in development since the early 1980's and it uses as its digital base an algorithm developed 96 years ago. It is all so relative.
Naturalmente si riferisce a questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_del_campionamento_di_Nyquist-Shannon
Complimenti Pierpaolo, bel post!
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Re: Yggy, assonanze
9/1/2015, 23:07
Qui c'è la prima recensione:
http://www.changstar.com/index.php/topic,2047.0.html
http://www.changstar.com/index.php/topic,2047.0.html
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Re: Yggy, assonanze
9/1/2015, 23:14
GraziebandAlex ha scritto:Complimenti Pierpaolo, bel post!
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Re: Yggy, assonanze
10/1/2015, 08:23
E' interessante. Certo, è un bel salto.
Io, conosco poco il mercato. Che concorrenti potrebbe avere in quella fascia di prezzo?
Io, conosco poco il mercato. Che concorrenti potrebbe avere in quella fascia di prezzo?
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Re: Yggy, assonanze
10/1/2015, 21:58
Il post di Stoddard con la telenovela della schiit
http://www.head-fi.org/t/701900/schiit-happened-the-story-of-the-worlds-most-improbable-start-up
http://www.head-fi.org/t/701900/schiit-happened-the-story-of-the-worlds-most-improbable-start-up
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Re: Yggy, assonanze
10/1/2015, 22:25
bandAlex ha scritto:Naturalmente si riferisce a questo:Pgragnani2 ha scritto:...l base an algorithm developed 96 years ago..
http://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_del_campionamento_di_Nyquist-Shannon
Il fatto che l'algoritmo sia vecchio di un secolo non significa che sia superato.
Il tutto è scientificamente dimostrato e non ci sono dubbi sulla sua validità.
Da questo punto di vista, tutti i sovracampionamenti non aggiungono informazioni nel campo dell'udibile.
Questo mi è stato spiegato bene da mio figlio quando chiesi spiegazioni sul terzo fallimento dell'esame di Segnali e Sistemi !!!
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Re: Yggy, assonanze
10/1/2015, 23:48
supertrichi ha scritto:Il fatto che l'algoritmo sia vecchio di un secolo non significa che sia superato.
Il tutto è scientificamente dimostrato e non ci sono dubbi sulla sua validità.
Credo che il senso della battuta di Mike sia legato alle tempistiche: visto che si tratta di un progetto iniziato negli anni 80 e che l'algoritmo su cui si basa è vecchio di 96 anni, allora la situazione non è così tragica (it is all so relative). La sua è una classica auto-ironia anglosassone che per noi latini è incomprensibile, talvolta.
Però ora, ritornando sull'argomento, mi balzano agli occhi due dettagli che mi erano sfuggiti: lui parla di algoritmo di 96 anni.
Ora, il teorema di Nyquist-Shannon è, per l'appunto, un teorema e non un algoritmo. E l'anno di pubblicazione è il 1949. Quindi qualcosa mi sfugge. Forse sottintende davvero un algoritmo (chissà quale), o forse si è sbagliato e non sono 96 ma solo 66, gli anni.
- mariovalvolaGolden Ears
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Re: Yggy, assonanze
11/1/2015, 08:17
Alla fine, dove si differenzia un dac relativamente economico da uno più costoso (marketing a parte). Da ignorante penserei:
-conversione D/A migliore e più accurata a bassi livelli (immagino si possa definire come risoluzione effettiva)
-Filtraggio in uscita efficace
-alimentazioni suddivise per funzioni (separando parte digitale da quella analogica)
-ingresso USB con isolamento galvanico in grado di evitare che i disturbi del PC che girano sulle masse si propaghino.
-stadio d'uscita particolarmente sofisticato (linearità, rumore, impedenza d'uscita, prestazioni musciali).
Sicuramente ho dimenticato qualcosa.
-conversione D/A migliore e più accurata a bassi livelli (immagino si possa definire come risoluzione effettiva)
-Filtraggio in uscita efficace
-alimentazioni suddivise per funzioni (separando parte digitale da quella analogica)
-ingresso USB con isolamento galvanico in grado di evitare che i disturbi del PC che girano sulle masse si propaghino.
-stadio d'uscita particolarmente sofisticato (linearità, rumore, impedenza d'uscita, prestazioni musciali).
Sicuramente ho dimenticato qualcosa.
- fstiffonespola
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Re: Yggy, assonanze
11/1/2015, 09:53
Aggiungerei:
1. Software/hardware DSP per conversione flusso Audio USB in I2S
2. Qualità dei clock e stabilizzazione termica
3. Minimizzare le interazioni fra le varie sezioni a basso livello, non basta l'isolamento delle alimentazioni
1. Software/hardware DSP per conversione flusso Audio USB in I2S
2. Qualità dei clock e stabilizzazione termica
3. Minimizzare le interazioni fra le varie sezioni a basso livello, non basta l'isolamento delle alimentazioni
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Re: Yggy, assonanze
11/1/2015, 10:01
Grazie.
Avendo in casa il bifrost uber, volevo capire dove potevano stare le differenze per giustificare un prezzo più che quadruplo.
Avendo in casa il bifrost uber, volevo capire dove potevano stare le differenze per giustificare un prezzo più che quadruplo.
- fstiffonespola
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Re: Yggy, assonanze
11/1/2015, 10:14
Vorrei anche aggiungere una considerazione sul teorema di NS, che spesso si usa appoggiandosi sopra delle argomentazioni di fisiologia auditiva approssimative cosa che il teorema ovviamente non è.
Il segnale musicale, di cui si sta parlando in questo contesto e che andiamo a registrare ha componenti armoniche sopra la soglia del rumore di campionamento a frequenze anche oltre i fatidici 20Khz.
Il teorema di SN ci dice che NON stiamo facendo una registrazione fedele del segnale se limitiamo la FC a 40KHz, anche avendo filtri a impedenza infinita ecc. ecc.
Quindi nella consapevolezza di non avere una comprensione completa delle funzioni auditive umane e dei meccanismi psicoauctici del cervello, e avendo invece una certezza molto maggiore dei risultati fisico-matematici, la registrazione a 44Khz/16bit l'ho trovata sempre delinquenziale fin dall'inizio, pur non essendo un vinilista, ma sapendo cosa e come si poteva registrare con un registratore a nastro ad alta velocità e con traferro largo. Purtroppo il danno è stato perpetrato e ce lo dobbiamo tenere. sigh
Il segnale musicale, di cui si sta parlando in questo contesto e che andiamo a registrare ha componenti armoniche sopra la soglia del rumore di campionamento a frequenze anche oltre i fatidici 20Khz.
Il teorema di SN ci dice che NON stiamo facendo una registrazione fedele del segnale se limitiamo la FC a 40KHz, anche avendo filtri a impedenza infinita ecc. ecc.
Quindi nella consapevolezza di non avere una comprensione completa delle funzioni auditive umane e dei meccanismi psicoauctici del cervello, e avendo invece una certezza molto maggiore dei risultati fisico-matematici, la registrazione a 44Khz/16bit l'ho trovata sempre delinquenziale fin dall'inizio, pur non essendo un vinilista, ma sapendo cosa e come si poteva registrare con un registratore a nastro ad alta velocità e con traferro largo. Purtroppo il danno è stato perpetrato e ce lo dobbiamo tenere. sigh
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Re: Yggy, assonanze
21/4/2015, 22:08
Eccolo. PierPaolo lo puoi ordinare.
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Re: Yggy, assonanze
21/4/2015, 23:55
Beh, promette bene
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Re: Yggy, assonanze
22/4/2015, 11:19
Ne ho già ordinati quattro, una è per la bisnonna, dopo l'ultima risonanza magnetica si è innamorata del AD5791, gli è entrato nel cervello, ehm ... nel cuore. E poi quanti ricordi del lontano 1917 alla Western Electric, sono sicuro che piangerà dall'emozione sapendo di non perdere per strada neanche un campione grazie al lavoro di quei pionieri.
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Re: Yggy, assonanze
22/4/2015, 11:25
fstiffo ha scritto:Ne ho già ordinati quattro, una è per la bisnonna, dopo l'ultima risonanza magnetica si è innamorata del AD5791, gli è entrato nel cervello, ehm ... nel cuore. E poi quanti ricordi del lontano 1917 alla Western Electric, sono sicuro che piangerà dall'emozione sapendo di non perdere per strada neanche un campione grazie al lavoro di quei pionieri.
Questa storia di usare chip dac per uso industriale si è già vista con il Metrum Acoustic Hex ed Octave.
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Re: Yggy, assonanze
22/4/2015, 20:37
io sono un gerontofilo. Quindi il mio parere vale poco. Per me, però, la storia dell'audio è costellata di finti progressi, di finti mostruosi miglioramenti che, ex-post, si sono dimostrati più risparrmi per il costruttore che progressi per l'utente in termini di risultato finale.fstiffo ha scritto:Ne ho già ordinati quattro, una è per la bisnonna, dopo l'ultima risonanza magnetica si è innamorata del AD5791, gli è entrato nel cervello, ehm ... nel cuore. E poi quanti ricordi del lontano 1917 alla Western Electric, sono sicuro che piangerà dall'emozione sapendo di non perdere per strada neanche un campione grazie al lavoro di quei pionieri.
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Re: Yggy, assonanze
22/4/2015, 20:56
Signori cari, qui siamo di fronte a un apparecchio che, sulla carta, ha tutti i numeri per spaccare.mariovalvola ha scritto:io sono un gerontofilo. Quindi il mio parere vale poco. Per me, però, la storia dell'audio è costellata di finti progressi, di finti mostruosi miglioramenti che, ex-post, si sono dimostrati più risparrmi per il costruttore che progressi per l'utente in termini di risultato finale.fstiffo ha scritto:Ne ho già ordinati quattro, una è per la bisnonna, dopo l'ultima risonanza magnetica si è innamorata del AD5791, gli è entrato nel cervello, ehm ... nel cuore. E poi quanti ricordi del lontano 1917 alla Western Electric, sono sicuro che piangerà dall'emozione sapendo di non perdere per strada neanche un campione grazie al lavoro di quei pionieri.
Un chip che è allo stesso tempo preciso al milonesimo e multibit ladder integrato, un filtro digitale proprietario che interpola tra i campioni SENZA modificarli e che, solo di componentistica, costa più del BIFROST, uno stadio di uscita analogico JFET, una costruzione completamente bilanciata con due DAC per canale. In sostanza un Convertitore che unisce il meglio del NOS, dei LADDER e dei migliori filtri: il meglio di tutti i parametri, un po' come l'MSB. Le prime recensioni sono eccezionali, anche in relazione ai mostri sacri. L'unico punto critico (critico?) è che il CHIP DAC e il filtro devono lavorare CALDI pertanto, per la prima volta nella sua storia e nella sua filosofia, SCHIIT consiglia VIVAMENTE (con tanto di Warning nel manuale) di non spegnerlo, MAI. Dato che ha tre alimentazioni, di cui una shunt, scalda molto e consuma 40W/h, capite che solo di corrente è una spesa.
Ora, si possono avere tutte le convinzioni di questo mondo, ma io sono MOLTO curioso di ascoltarlo.
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Re: Yggy, assonanze
22/4/2015, 22:13
Sembra interessante. L'ingresso USB è isolato galvanicamente?
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Re: Yggy, assonanze
23/4/2015, 21:47
Mah, non lo so; sul Gungnir e sul Bifrost (gen 2) la scheda USB prende l'alimentazione direttamente dalla sorgente USB.
- Pgragnani2Golden Ears
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Re: Yggy, assonanze
13/6/2015, 16:09
Notiziona!
La schiit sta per commercializzare a breve le schede di upgrade per il Gungnir. Tali schede monteranno dac industriali ladder multibit e filtro custom sviluppato da mike moffat (portando avanti la collaborazione antica con nelson pass) e operativo su DSP.
Speriamo che il prezzo non sia troppo elevato, anche perchè ce ne vogliono due.
Subito dopo uscirà l'upgrade anche per il Bifrost.
Leggete qua:
Stoddard says Schiit will be adding their statement multi-bit tech to their entire decoder range. Expect to see a multi-bit Gungnir “soon” – the board is apparently already done – and a multi-bit Bifrost “shortly thereafter”. Schiit’s modular approach means existing owners will be able to buy upgrade boards should they so wish.
L'articolo completo:
http://www.digitalaudioreview.net/2015/06/t-h-e-show-newport-2015-multi-bit-from-multi-schiit/
La schiit sta per commercializzare a breve le schede di upgrade per il Gungnir. Tali schede monteranno dac industriali ladder multibit e filtro custom sviluppato da mike moffat (portando avanti la collaborazione antica con nelson pass) e operativo su DSP.
Speriamo che il prezzo non sia troppo elevato, anche perchè ce ne vogliono due.
Subito dopo uscirà l'upgrade anche per il Bifrost.
Leggete qua:
Stoddard says Schiit will be adding their statement multi-bit tech to their entire decoder range. Expect to see a multi-bit Gungnir “soon” – the board is apparently already done – and a multi-bit Bifrost “shortly thereafter”. Schiit’s modular approach means existing owners will be able to buy upgrade boards should they so wish.
L'articolo completo:
http://www.digitalaudioreview.net/2015/06/t-h-e-show-newport-2015-multi-bit-from-multi-schiit/
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