- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7201
Data d'iscrizione : 29.04.11
A Michele Grandi piace questo messaggio.
Commenti
Re: DT880 PRO Black Edition
2/10/2018, 10:31password
La seconda.
2/10/2018, 10:34
In effetti il silenzio generale mi preoccupa un pochino...
2/10/2018, 11:55
bandAlex ha scritto:Ma poi, alla fine, qualcuno che se l'è comprata questa black edition, c'è?
Tanto per capire se il mio parere sulla cuffia è condiviso o se si tratta di rincoglionimento precoce...
Io da quando ne hai parlato, ma sopratutto da quando le hai paragonate alle HD650,
vado tutti i giorni sul sito di Thomann a guardarmele (sempre sperando che non siano
aumentate di prezzo), ma ancora non ho trovato la "forza" di cliccare su acquista.
Fin'ora nella mia mente avevo la scusa che il mio AF-N non era ancora pronto,
ma ora che suona non ho più scuse, infatti è di pochi giorni fà il mio messaggio dove ti chiedevo
come andavano in accoppiata con l'AF-N, e proprio ieri sera ero molto vicino a prenderle !!!
2/10/2018, 13:02
Se il tuo target di spesa è quello, per me, non credo ci sia niente di meglio in giro. Ho da anni le vecchie edition 2003 e ancora mi sorprendono, queste ultime sono ancora migliorate con un basso con più spinta e una lieve smussatura sul medio alto.
2/10/2018, 22:42
ma queste dovrebbero essere la stessa cosa ma versione "home" giusto?
3/10/2018, 09:14
In teoria, sì. Dipende dall'anno di produzione, però.
3/10/2018, 09:36
bandAlex ha scritto:In teoria, sì. Dipende dall'anno di produzione, però.
Credo che sia propio questa la discriminante e non il colore.
Sarebbe interessante confrontare la mia DT 880 pro di recentissima produzione con la tua pro black ho il sospetto, avendo ascoltato entrambe anche se non in contemporanea che suonino uguali.
Appena ci vediamo facciamo il confronto.
3/10/2018, 09:47
Sì, infatti il mio riferirmi costantemente alla "black" è per essere certo del periodo di fabbricazione. Delle altre, la PRO, la Edition, etc. l'unica cosa che è facilmente identificabile è l'impedenza, mentre il periodo di produzione rimane sempre difficile identificarlo. Anche la data di acquisto può non essere indicativa, perchè non sappiamo per quanto tempo è stata in magazzino quella cuffia. Della Black invece siamo sicuri che è abbastanza recente.
3/10/2018, 09:52
Se però avessero cambiato qualcosa nell'ultima produzione sarebbe corretto indicarlo in qualche modo, altrimenti non si sa più cosa si sta comprando.
3/10/2018, 09:57
Ma loro molto velatamente te lo fanno capire da ciò che è scritto sulla scatola:
...an improved system equalisation turn this "remake" of the Studio Classic DT880 into an ideal studio monitoring headphone...
...an improved system equalisation turn this "remake" of the Studio Classic DT880 into an ideal studio monitoring headphone...
3/10/2018, 19:18
Ho preso la scatola e anche nella mia c'é la stessa dicitura peró io credo che loro parlino propio del fatto che questa é la versione pro della dt 880 che in origine non aveva la versione pro in questo senso remake.
Peró posso anche testimoniare che i driver del vecchio corso e i nuovi sono diversi.
Partiamo dal fatto che la dt 990 pro e la dt 880 pro hanno avuto sempre lo stesso driver trattato in maniera leggermente diversa ma sopratutto cambiando lo smorzamento anteriore e posteriore e i padiglioni, partendo da questo:
io ultimamente ho ricablato la mia 990 pro e quindi l'ho smontata e poi ho anche smontato la 880 appena presa perché non funzionava e ho notato che la parte dove viene saldato il cavo é totalmente diversa il driver quindi é stato cambiato sicuramente tra vecchia e nuova produzione.
Bisognerebbe capire se anche la riposta in frequenza é cambiata o si tratta di fine tuning sui materiali di smorzamento ecc
Peró posso anche testimoniare che i driver del vecchio corso e i nuovi sono diversi.
Partiamo dal fatto che la dt 990 pro e la dt 880 pro hanno avuto sempre lo stesso driver trattato in maniera leggermente diversa ma sopratutto cambiando lo smorzamento anteriore e posteriore e i padiglioni, partendo da questo:
io ultimamente ho ricablato la mia 990 pro e quindi l'ho smontata e poi ho anche smontato la 880 appena presa perché non funzionava e ho notato che la parte dove viene saldato il cavo é totalmente diversa il driver quindi é stato cambiato sicuramente tra vecchia e nuova produzione.
Bisognerebbe capire se anche la riposta in frequenza é cambiata o si tratta di fine tuning sui materiali di smorzamento ecc
28/10/2018, 09:48
Buongiorno a tutti. Mi é arrivata una mail da Massdrop, propongono la cuffia a 180 dollari. Sapete dirmi le differenze con la "original", se ci sono, e se ai 180 dollari si deve aggiungere dazi, iva e spedizione? Grazie in anticipo.
28/10/2018, 10:53
eccheqqua ha scritto:Buongiorno a tutti. Mi é arrivata una mail da Massdrop, propongono la cuffia a 180 dollari. Sapete dirmi le differenze con la "original", se ci sono, e se ai 180 dollari si deve aggiungere dazi, iva e spedizione? Grazie in anticipo.
Non ti conviene. QUI la trovi a 185 euro, ed è disponibile subito.
28/10/2018, 13:08
In effetti il risparmio é ben poca Cosa...Grazie AlexbandAlex ha scritto:eccheqqua ha scritto:Buongiorno a tutti. Mi é arrivata una mail da Massdrop, propongono la cuffia a 180 dollari. Sapete dirmi le differenze con la "original", se ci sono, e se ai 180 dollari si deve aggiungere dazi, iva e spedizione? Grazie in anticipo.
Non ti conviene. QUI la trovi a 185 euro, ed è disponibile subito.
28/10/2018, 16:44
Risparmieresti una ventina d'euro o poco più... con il rischio di vederti applicati dazi ed Iva, cosa che è successo a qualcuno con la Sennheiser Jubilee 58XX!
Il gioco non vale la candela...
Il gioco non vale la candela...
28/10/2018, 22:18
Grazie...
23/11/2018, 23:04
bandAlex ha scritto:Da Thomann, in offerta speciale. 185 euro, e passa la paura.
Mi sta quasi passando... sarei curioso di ascoltarla col vhf mos confrontandola con le mie HD600, HE400i e T50rp MK III. L'upgrade della Hifiman con la HE560 è improponibile per me e questa Beyer sembra davvero interessante. Anche la Amiron è fuori budget a meno di non riuscire a vendere la 400i e la HD600 ma farlo prima di poterla ascoltare mi pare poco saggio. Ci penso da mesi e sono molto tentato dalla 880 BE (ascolto principalmente rock di diverse matrici, jazz, cantautori)
23/11/2018, 23:14
Per il rock, secondo me, questa DT880 BE è davvero perfetta. Scuretta (ma non troppo), bel basso presente e frenato, bel punch.
A quel prezzo, è un piccolo miracolo.
A quel prezzo, è un piccolo miracolo.
23/11/2018, 23:17
bandAlex ha scritto:Per il rock, secondo me, questa DT880 BE è davvero perfetta. Scuretta (ma non troppo), bel basso presente e frenato, bel punch.
Si sposa col vhf mos?
23/11/2018, 23:19
the Crimson King ha scritto:Si sposa col vhf mos?
Direi proprio di sì. L'AF-N è un discendente del VHF-MOS, e la DT880 BE è eccellente con tale ampli. A rigor di logica, dovrebbe essere così anche il VHF-MOS.
23/11/2018, 23:29
In realtà l'upgrade che mi piacerebbe veramente provare è la HE560 in quanto la 400i mi piace in linea generale, è la più piacevole di quelle che ho, perciò visti i commenti letti negli ultimi anni in teoria la direzione sarebbe quella, ma il suo prezzo per me è quello di un'accoppiata ampli e cuffia
Se la 880 BE fosse soddisfacente penso che mi libererei della mitica HD600 ereditata dal Conte, la apprezzo ma (non fustigatemi) vorrei un headstage leggermente più contenuto, e mi pare che questa Beyer lo abbia
Se la 880 BE fosse soddisfacente penso che mi libererei della mitica HD600 ereditata dal Conte, la apprezzo ma (non fustigatemi) vorrei un headstage leggermente più contenuto, e mi pare che questa Beyer lo abbia
23/11/2018, 23:32
E a proposito di rivendere cuffie, mi pare che sul Gazebo (unico mercatino che frequento) si faccia veramente fatica a cedere la HE400i cavolacci
24/11/2018, 23:15
Il dado è tratto.
29/11/2018, 00:18
Ascoltata nello scorso, intensissimo, week end novembrino, confermo che la Black Edition rappresenta una svolta nella produzione del pur fortunato modello tedesco, rinnovandone positivamente la presenza nel mercato.
Pilotata dall'AF-N, la più recente versione della DT880 conosce un nuovo splendore e costituisce una delle poche scelte a colpo sicuro nel panorama delle medie low budget, il cui prezzo rischia di essere davvero ridicolo per le performance fornite.
Intendiamoci, l'ascolto della Black Edition non rivela l'ennesima ed improbabile ammazzagiganti: si tratta di una cuffia che denuncia subito il suo retaggio e non pretende di far dimenticare che la sua prestazione ha ad oggetto la musica riprodotta.
Ma il livello di omogeneità complessivo fornito in tutte le gamme di frequenza ha, per la categoria di appartenenza, dello stupefacente!
E' una cuffa che non ti fa soffermare su una regione di frequenze piuttosto che su un'altra ma che colpisce da subito per l'estrema godibilità di qualsiasi programma musicale restituito: emerge, infatti, su ogni parametro considerato, la presenza di un livello molto elevato che rende praticamente inavvertibile e non sanzionabile il non raggiungimento dell'eccellenza. Si tratta di una cuffia non mediocremente versatile, quanto realmente impiegabile sia per un ascolto monitor - per la precisione fornita - che per un ascolto capace di restituire ipotesi (non aspettatevi miracoli...) sulla rappresentazione sonora; il tutto accompagnato da un timbro tanto veritiero quanto amabile.
Si tratta di una cuffia che sposta molto in alto i parametri della convenienza dell'acquisto di modelli di rango superiore (occorrerà spendere cifre almeno tre volte superiori) ai quali l'ammissione del cedimento deriverà solo da un confronto diretto.
Uno step necessario per chi vuole fare un deciso passo di avvicinamento verso un ascolto di livello e che costituirà il limite che, una volta valicato, porterà senz'altro grandi gioie audio ma anche probabili dolori finanziari.
Pilotata dall'AF-N, la più recente versione della DT880 conosce un nuovo splendore e costituisce una delle poche scelte a colpo sicuro nel panorama delle medie low budget, il cui prezzo rischia di essere davvero ridicolo per le performance fornite.
Intendiamoci, l'ascolto della Black Edition non rivela l'ennesima ed improbabile ammazzagiganti: si tratta di una cuffia che denuncia subito il suo retaggio e non pretende di far dimenticare che la sua prestazione ha ad oggetto la musica riprodotta.
Ma il livello di omogeneità complessivo fornito in tutte le gamme di frequenza ha, per la categoria di appartenenza, dello stupefacente!
E' una cuffa che non ti fa soffermare su una regione di frequenze piuttosto che su un'altra ma che colpisce da subito per l'estrema godibilità di qualsiasi programma musicale restituito: emerge, infatti, su ogni parametro considerato, la presenza di un livello molto elevato che rende praticamente inavvertibile e non sanzionabile il non raggiungimento dell'eccellenza. Si tratta di una cuffia non mediocremente versatile, quanto realmente impiegabile sia per un ascolto monitor - per la precisione fornita - che per un ascolto capace di restituire ipotesi (non aspettatevi miracoli...) sulla rappresentazione sonora; il tutto accompagnato da un timbro tanto veritiero quanto amabile.
Si tratta di una cuffia che sposta molto in alto i parametri della convenienza dell'acquisto di modelli di rango superiore (occorrerà spendere cifre almeno tre volte superiori) ai quali l'ammissione del cedimento deriverà solo da un confronto diretto.
Uno step necessario per chi vuole fare un deciso passo di avvicinamento verso un ascolto di livello e che costituirà il limite che, una volta valicato, porterà senz'altro grandi gioie audio ma anche probabili dolori finanziari.
29/11/2018, 15:42
Arrivata stamattina. La prima fugace impressione (di un ascoltatore come il sottoscritto, non dotato di grandi capacità critiche e con una più o meno discreta esperienza nel settore mid-fi) è quella di una cuffia apprezzabile: headstage ampio "il giusto" tanto da prestarsi sia al rock che al jazz passando per il pop. Gamma bassa sicuramente molto più presente che nei vecchi modelli (finalmente) anche se al momento mi pare poco pulita. Buon equilibrio generale, forse manca un po' di "trasparenza" ma ripeto, è la primissima impressione, il rodaggio potrebbe portare miglioramenti. Così su due piedi sembra la tipica cuffia di cui potrei dire: se l'avessi comprata per prima (con un amplificatore adeguato) mi sarei fermato qui. Dopo aver venduto la vecchia DT880 due anni fa non avrei mai creduto di ritornarci sopra, grazie ad Alex per la segnalazione e a tutti quelli che hanno contribuito questo a utile thread con pareri, domande ed esperienze di ascolto.
20/12/2018, 18:01
Mi sta piacendo un sacco, il rodaggio ha aggiustato molto le cose (probabilmente è anche un po l'abitudine all'ascolto, non lo capirò mai). Per il momento la mia "top" HE400i se ne sta incredibilmente a riposo salvo confronti estemporanei, la HD600 invece è addirittura tornata nella propria scatola
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|