Tutto Incantations in soli 37 minuti
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Edmond
scarecrow
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Tutto Incantations in soli 37 minuti
18/7/2020, 12:40
Questa volta non parliamo di valvole ne' di transistor, ma parliamo della passione per la musica.
Passione che talvolta sconfina in paranoia e delirio.
Personalmente, è capitato molte volte nella mia vita da ascoltatore musicale, di imbattermi in quelli che ormai considero capolavori, conosciuti in giovane età, compresi e digeriti nel corso del tempo, e che mi hanno accompagnato negli anni di una vita turbolenta, dove tutto è cambiato e loro sono rimasti lì sempre uguali, al mio fianco. Poi, in un momento non ben precisato, la consapevolezza che alcuni elementi rendevano la mia fruizione di questi capolavori meno appagante di quanto avrebbe potuto essere.
Incantations
Ad esempio, parliamo di Incantations, il lavoro che nel 1978 fece da spartiacque nella carriera di Mike Oldfield. Infatti, questo album rappresenta l'ultimo di una serie, composta da Tubular Bells, Hergest Ridge e Ommadawn, superata la quale Mike si gettò decisamente nell'elettro-pop, e secondo alcuni nel commerciale più spinto. E' chiaro quindi che Incantions rappresenta qualcosa di speciale, anche per via della sua struttura complessa e inusitata, per giunta il primo "doppio album" di Mike, come si diceva allora.
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Francamente, non saprei se collocare questo lavoro di Oldfield nell'olimpo dei capolavori del progressive-rock, ma in fondo questo è poco importante, almeno per me. Avevo 16 anni quando un compagno di scuola mi fece conoscere questo artista, a me del tutto sconosciuto, anche di nome. E l'impatto con Ommadawn e Incantations fu di quelli che non si dimenticano. All'inizio fatica e repulsione, poi amore incondizionato. Del resto, almeno per me è stato così con tutto ciò che di cultura musicale poi ho mantenuto nel corso della mia vita. Prima di lui arrivò Bartòk, e fu la stessa storia. Quindi, a prescindere dal suo valore artistico, per me questo disco rappresenta un grande valore affettivo, e forse ciò annebbia la mia obiettività.
Ma Incantations soffre, secondo il mio modesto parere, di due grossi difetti: il primo è la qualità audio della registrazione. Benchè sia stato registrato tra il 1977 e il 1978, quando produrre dischi con qualità audio eccellente non era un problema, presenta il difetto (condiviso con la maggior parte dei dischi di Oldfield) di una dinamica assolutamente inconsistente (in alcuni punti eccessiva, in altri fortemente compressa) e di una equalizzazione che tende a castrare i registri bassi. Oltre a questo, anche l'immagine stereofonica è alquanto carente, con suoni dislocati alle estremità del campo sonoro e sovrapposti sul resto genericamente ammassato al centro.
Il secondo difetto è la lunghezza. Forse per assecondare le richieste della Virgin che gli imponevano un album doppio, alcuni brani del disco sono eccessivamente lunghi e ripetitivi, annacquando i momenti di genio e annoiando l'ascoltatore. O almeno, annoiando me. A un certo punto mi resi conto che ogni volta che lo ascoltavo, immancabilmente, saltavo da una parte all'altra della registrazione, e ciò mi portò, nel 2007, a prendere in considerazione un lavoro di "remasterizzazione" (termine ovviamente scorretto, ma tanto per farmi capire). Tale lavoro è durato per anni, sospeso innumerevoli volte, modificato, affinato, fino ad arrivare al 2011. Nel 2020, ho apportato le ultime piccole correzioni, e ho deciso di metterci un punto.
Il risultato è quello di condensare Incantations in 37 minuti e 21 secondi. Considerando che l'originale dura 1 ora e 12 minuti, è evidente la "sfoltitura". L'utilizzo di un equalizzatore parametrico e di un compander (entrambi digitali via software, ovviamente) rende la registrazione molto più appagante, e rivela dettagli che nell'originale non affiorano. L'elaborazione è stata eseguita in più passaggi, confidando nel fatto che la precisione a 64 bit non apportasse alcun degrado.
Non solo. Questi 37 minuti li ho suddivisi in un totale di 10 "brani", che fanno da riferimento. Tra i brani non c'è soluzione di continuità, quindi vanno ascoltati in modalità gapless. In alternativa, c'è tutto il lavoro in un unico file wav.
Potete scaricare i file dal solito server del Giardino, al percorso FILE MUSICALI/Mike Oldfield/Incantations:
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user: giardino
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Passione che talvolta sconfina in paranoia e delirio.
Personalmente, è capitato molte volte nella mia vita da ascoltatore musicale, di imbattermi in quelli che ormai considero capolavori, conosciuti in giovane età, compresi e digeriti nel corso del tempo, e che mi hanno accompagnato negli anni di una vita turbolenta, dove tutto è cambiato e loro sono rimasti lì sempre uguali, al mio fianco. Poi, in un momento non ben precisato, la consapevolezza che alcuni elementi rendevano la mia fruizione di questi capolavori meno appagante di quanto avrebbe potuto essere.
Incantations
Ad esempio, parliamo di Incantations, il lavoro che nel 1978 fece da spartiacque nella carriera di Mike Oldfield. Infatti, questo album rappresenta l'ultimo di una serie, composta da Tubular Bells, Hergest Ridge e Ommadawn, superata la quale Mike si gettò decisamente nell'elettro-pop, e secondo alcuni nel commerciale più spinto. E' chiaro quindi che Incantions rappresenta qualcosa di speciale, anche per via della sua struttura complessa e inusitata, per giunta il primo "doppio album" di Mike, come si diceva allora.
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Francamente, non saprei se collocare questo lavoro di Oldfield nell'olimpo dei capolavori del progressive-rock, ma in fondo questo è poco importante, almeno per me. Avevo 16 anni quando un compagno di scuola mi fece conoscere questo artista, a me del tutto sconosciuto, anche di nome. E l'impatto con Ommadawn e Incantations fu di quelli che non si dimenticano. All'inizio fatica e repulsione, poi amore incondizionato. Del resto, almeno per me è stato così con tutto ciò che di cultura musicale poi ho mantenuto nel corso della mia vita. Prima di lui arrivò Bartòk, e fu la stessa storia. Quindi, a prescindere dal suo valore artistico, per me questo disco rappresenta un grande valore affettivo, e forse ciò annebbia la mia obiettività.
Ma Incantations soffre, secondo il mio modesto parere, di due grossi difetti: il primo è la qualità audio della registrazione. Benchè sia stato registrato tra il 1977 e il 1978, quando produrre dischi con qualità audio eccellente non era un problema, presenta il difetto (condiviso con la maggior parte dei dischi di Oldfield) di una dinamica assolutamente inconsistente (in alcuni punti eccessiva, in altri fortemente compressa) e di una equalizzazione che tende a castrare i registri bassi. Oltre a questo, anche l'immagine stereofonica è alquanto carente, con suoni dislocati alle estremità del campo sonoro e sovrapposti sul resto genericamente ammassato al centro.
Il secondo difetto è la lunghezza. Forse per assecondare le richieste della Virgin che gli imponevano un album doppio, alcuni brani del disco sono eccessivamente lunghi e ripetitivi, annacquando i momenti di genio e annoiando l'ascoltatore. O almeno, annoiando me. A un certo punto mi resi conto che ogni volta che lo ascoltavo, immancabilmente, saltavo da una parte all'altra della registrazione, e ciò mi portò, nel 2007, a prendere in considerazione un lavoro di "remasterizzazione" (termine ovviamente scorretto, ma tanto per farmi capire). Tale lavoro è durato per anni, sospeso innumerevoli volte, modificato, affinato, fino ad arrivare al 2011. Nel 2020, ho apportato le ultime piccole correzioni, e ho deciso di metterci un punto.
Il risultato è quello di condensare Incantations in 37 minuti e 21 secondi. Considerando che l'originale dura 1 ora e 12 minuti, è evidente la "sfoltitura". L'utilizzo di un equalizzatore parametrico e di un compander (entrambi digitali via software, ovviamente) rende la registrazione molto più appagante, e rivela dettagli che nell'originale non affiorano. L'elaborazione è stata eseguita in più passaggi, confidando nel fatto che la precisione a 64 bit non apportasse alcun degrado.
Non solo. Questi 37 minuti li ho suddivisi in un totale di 10 "brani", che fanno da riferimento. Tra i brani non c'è soluzione di continuità, quindi vanno ascoltati in modalità gapless. In alternativa, c'è tutto il lavoro in un unico file wav.
Potete scaricare i file dal solito server del Giardino, al percorso FILE MUSICALI/Mike Oldfield/Incantations:
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user: giardino
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- scarecrowarancia
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Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
18/7/2020, 16:20
Grazie bandAlan Persons!!!
A parte il solito Tubular bells che conosciamo tutti, personalmente non conosco a livello musicale Oldfield.
Grazie per il lavoro e la condivisione, ascolterò......
A parte il solito Tubular bells che conosciamo tutti, personalmente non conosco a livello musicale Oldfield.
Grazie per il lavoro e la condivisione, ascolterò......
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7204
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Località : Roma
Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
18/7/2020, 16:26
scarecrow ha scritto:Grazie bandAlan Persons!!! :D
Ah ah
- EdmondFragola
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Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
18/7/2020, 17:28
Una sintesi incredibile!!! una operazione da bandA Bassott...
- metal_endnespola
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Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
18/7/2020, 21:25
Bravo Alex,
un bel lavoro!
Mi ha sempre incuriosito ma non ho mai ascoltato Oldfield con attenzione proprio perché mi è sembrato troppo rarefatto. Vediamo se con la versione compressa ed ottimizzata riuscirò ad apprezzarlo!
un bel lavoro!
Mi ha sempre incuriosito ma non ho mai ascoltato Oldfield con attenzione proprio perché mi è sembrato troppo rarefatto. Vediamo se con la versione compressa ed ottimizzata riuscirò ad apprezzarlo!
- b.veneriFragola
- Messaggi : 1729
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Località : Roma
Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
18/7/2020, 22:57
In attesa di ascoltare il tuo lavoro nel frattempo una domanda: come mai wav?
Grazie!
Grazie!
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7204
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Località : Roma
Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
19/7/2020, 10:08
b.veneri ha scritto:In attesa di ascoltare il tuo lavoro nel frattempo una domanda: come mai wav?
Grazie!
Non c'è un motivo specifico. I flac sarebbero stati meglio, in quanto occupano meno spazio, in effetti.
- EdmondFragola
- Messaggi : 1612
Data d'iscrizione : 28.08.13
Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
19/7/2020, 11:38
Basta crearli dopo...
- UpTo11arancia
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Località : Poco a Nord della Romagna, a un passo dall'Emilia
Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
26/7/2020, 19:50
Curiosità: che software hai utilizzato?
- EdmondFragola
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Data d'iscrizione : 28.08.13
Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
26/7/2020, 20:48
Io? Per i Flac dBpoweramp.
- UpTo11arancia
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Località : Poco a Nord della Romagna, a un passo dall'Emilia
Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
26/7/2020, 21:45
Edmond ha scritto:Io? Per i Flac dBpoweramp.
No, chiedevo ad Alex
In particolare quando dice:
bandAlex ha scritto:L'utilizzo di un equalizzatore parametrico e di un compander (entrambi digitali via software, ovviamente) rende la registrazione molto più appagante, e rivela dettagli che nell'originale non affiorano. L'elaborazione è stata eseguita in più passaggi, confidando nel fatto che la precisione a 64 bit non apportasse alcun degrado.
- EdmondFragola
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Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
27/7/2020, 00:10
Ascoltato stasera. Mi pare di poter dire che l'esperimento tecnico sia riuscito, senza dubbio. La musica, invece, non mi è certo parsa un granché, ma era il tuo disco...
- bandAlexGolden Ears
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Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
27/7/2020, 10:08
UpTo11 ha scritto:Curiosità: che software hai utilizzato?
Più che altro sono i plug-in VST ad essere importanti. Il software non è nulla di speciale, si tratta di Magix Audiocleanic, che dispone di un'interfaccia di editing piuttosto potente e intuitiva. Anzi, disponeva, visto che ora mi pare non sia più in vendita.
I plug-in erano in vendita a caro prezzo nel 2005. Anche questi non credo siano più in vendita, ma dovrebbero esserci in giro le versioni hackerate.
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- UpTo11arancia
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Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
27/7/2020, 14:31
I plug-in VST li usi attraverso Audacity mi sembra di aver capito. Di solito faccio così anche io. Più qualche altro tool che mi è capitato di usare, tipo sox.
- bandAlexGolden Ears
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Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
27/7/2020, 15:17
UpTo11 ha scritto:I plug-in VST li usi attraverso Audacity mi sembra di aver capito. Di solito faccio così anche io. Più qualche altro tool che mi è capitato di usare, tipo sox.
No, quella è un'immagine presa da internet. I plug-in li uso con Magix Audiocleanic (nella prima foto, ma non si vede).
- b.veneriFragola
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Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
28/7/2020, 08:13
Non posso che essere d'accordo con Giorgio.Edmond ha scritto:Ascoltato stasera. Mi pare di poter dire che l'esperimento tecnico sia riuscito, senza dubbio. La musica, invece, non mi è certo parsa un granché, ma era il tuo disco...
Devo confessare che ho faticato un po' anche ad arrivare alla fine dei 37 minuti, ma era il tuo disco...
- EdmondFragola
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Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
28/7/2020, 08:40
Meno male, Benedetto, credevo di essere l'unico...
Però, Boss, potresti rifare l'esperimento con qualche masterpiece come Thick As A Brick, Aqualung, Quadrophenia...
Però, Boss, potresti rifare l'esperimento con qualche masterpiece come Thick As A Brick, Aqualung, Quadrophenia...
- bandAlexGolden Ears
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Re: Tutto Incantations in soli 37 minuti
28/7/2020, 17:03
Non mi sorprende la vostra freddezza.
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