- eisensteinnespola
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La parte degli angeli (film di Ken Loach)
3/1/2013, 00:40
Sguardo ironico e realista sul nostro tempo: nessuna concessione al realismo magico, ogni tanto scoccano lampi onirici. La bobina (il film è girato in analogico) corrobora un leggero retrogusto vintage (un ricordo che fingiamo di aver ritrovato, mentre lo stiamo allontanando, fissandolo nello sguardo).
Potrebbe essere considerato il controcanto a Match Point di W. Allen, in toni più dimessi, con un' apparenza meno sfavillante, ma (per questo) con maggiore consapevolezza critica e raffinatezza visiva.
Potrebbe essere considerato il controcanto a Match Point di W. Allen, in toni più dimessi, con un' apparenza meno sfavillante, ma (per questo) con maggiore consapevolezza critica e raffinatezza visiva.
- bandAlexGolden Ears
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Re: La parte degli angeli (film di Ken Loach)
3/1/2013, 13:07
Anche questo tuo post ha un tono un po' dimesso, tanto che me ne sono accorto solo ora...eisenstein ha scritto:Potrebbe essere considerato il controcanto a Match Point di W. Allen, in toni più dimessi, con un' apparenza meno sfavillante, ma (per questo) con maggiore consapevolezza critica e raffinatezza visiva.
Film interessante, ho in programma di andarlo a vedere. Magari ritorno al Nuovo Sacher, dopo tanti anni... Per chi non lo sapesse, è il cinema di Nanni Moretti, qui a Trastevere.
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