Non-Amplificatore
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- RanocchiOmela
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Non-Amplificatore
10/12/2013, 20:50
Ciao a tutti, torno a rompere le scatole al giardiniere e a tutti coloro che han voglia di insegnarmi qualcosa
Ogni volta che ascolto una canzone dal pc un cumulo di bit viene convertito in una tensione tramite il dac, una parte di questo segnale viene prelevata tramite un potenziometro, poi arriva all'ampli che come dice il nome amplifica questo segnale, poi è il turno delle cuffie ed infine ci sono le mie orecchie.
Non ho detto niente di nuovo, ma già ho esposto il problema: il segnale viene attenuato* per poi essere riamplificato e questo è uno spreco
*non so se attenuato è il termine giusto, correggetemi pure se ho sbagliato.
Quindi vi domando: si può porre rimedio a questo spreco?
nella mia testa le possibili soluzioni sono due:
-un amplificatore (senza pot in ingresso) il cui guadagno è variabile e può essere negativo, ma forse è una cosa infattibile.
-un buffer di potenza per piccoli segnali da piazzare all'uscita del dac rassegnandomi a controllare il volume via software..
La seconda opzione è sicuramente realizzabile dato che ad oggi molti dac chip escono in tensione a livelli già più che dignitosi per pilotare cuffie a bassa impedenza.
Abbiate pazienza, ma io sono curioso e ignorante perciò domando..se qualcuno avesse voglia di rispondere (sia a livello teorico che pratico) sarà ricompensato da un enorme GRAZIE.
Lorenzo
Ogni volta che ascolto una canzone dal pc un cumulo di bit viene convertito in una tensione tramite il dac, una parte di questo segnale viene prelevata tramite un potenziometro, poi arriva all'ampli che come dice il nome amplifica questo segnale, poi è il turno delle cuffie ed infine ci sono le mie orecchie.
Non ho detto niente di nuovo, ma già ho esposto il problema: il segnale viene attenuato* per poi essere riamplificato e questo è uno spreco
*non so se attenuato è il termine giusto, correggetemi pure se ho sbagliato.
Quindi vi domando: si può porre rimedio a questo spreco?
nella mia testa le possibili soluzioni sono due:
-un amplificatore (senza pot in ingresso) il cui guadagno è variabile e può essere negativo, ma forse è una cosa infattibile.
-un buffer di potenza per piccoli segnali da piazzare all'uscita del dac rassegnandomi a controllare il volume via software..
La seconda opzione è sicuramente realizzabile dato che ad oggi molti dac chip escono in tensione a livelli già più che dignitosi per pilotare cuffie a bassa impedenza.
Abbiate pazienza, ma io sono curioso e ignorante perciò domando..se qualcuno avesse voglia di rispondere (sia a livello teorico che pratico) sarà ricompensato da un enorme GRAZIE.
Lorenzo
- gfipesca
- Messaggi : 606
Data d'iscrizione : 08.11.13
Località : Lugano
Re: Non-Amplificatore
10/12/2013, 21:11
ciao lorenzo.
Non riesco a capire dove e' lo spreco che intendi. eliminando il potenziometro non risolvi il problema, esso serve esclusivamente ad adattare l'out del dac che e' variabile in termini di ampiezza del segnale dipendentemente dal livello di incisione dei brani, che non sono normalizzati ad un livello predefinito, all'ingresso del sistema amplificazione. Un segnale troppo forte, saturerebbe l'ampli, quindi devi per forza ripartire con un potenziometro.
Non riesco a capire dove e' lo spreco che intendi. eliminando il potenziometro non risolvi il problema, esso serve esclusivamente ad adattare l'out del dac che e' variabile in termini di ampiezza del segnale dipendentemente dal livello di incisione dei brani, che non sono normalizzati ad un livello predefinito, all'ingresso del sistema amplificazione. Un segnale troppo forte, saturerebbe l'ampli, quindi devi per forza ripartire con un potenziometro.
- RanocchiOmela
- Messaggi : 98
Data d'iscrizione : 03.09.13
Re: Non-Amplificatore
10/12/2013, 22:03
gfi ha scritto:ciao lorenzo.
Non riesco a capire dove e' lo spreco che intendi. eliminando il potenziometro non risolvi il problema, esso serve esclusivamente ad adattare l'out del dac che e' variabile in termini di ampiezza del segnale dipendentemente dal livello di incisione dei brani, che non sono normalizzati ad un livello predefinito, all'ingresso del sistema amplificazione. Un segnale troppo forte, saturerebbe l'ampli, quindi devi per forza ripartire con un potenziometro.
Ciao, grazie per aver risposto
Forse il mio è solo un viaggio assurdo ma provo a spiegarmi meglio:
Per adattare il segnale di uscita del dac per evitare che l'ampli saturi basta che io scelga due apparati che si interfacciano correttamente cioè Vout max della sorgente < Vin max dell'ampli.
Lo scopo del pot è quello di prelevare una parte del segnale in ingresso, che poi andrà amplificato per ottenere l'uscita desiderata.
Quello che domando io è: non c'è un modo più semplice per ottenere lo stesso risultato?
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