cavo-supra-cat-8-ethernet

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Prendendo spunto da questa discussione vorrei capire come incidono i cavi di rete sulla riproduzione premetto che i miei me li faccio da me quindi un minimo di preparazione in materia la ho   ma mi riesce difficile credere che un cavo di rete che collega uno stramer ad uno switch o a d un ruter possa cambiare il suono del vostro impianto, salvo problematiche di interferenze ecc.
Eppure tra protocolli ravenna, fibra ottica, e switch alimentati in lineare se ne leggono di tutti i colori.
Magari Alex che ha una preparazione specifica in materia ci puó illuminare.

Leggendo il thread non ho capito se il cavo Supra-cazzola in questione sia relativo al collegamento tra un modem e un router (che oggi di solito sono riuniti in un unico apparecchio) oppure se riguarda il collegamento I2S, ovvero quello all'ingresso del dac. Oppure dal router al computer. Chissà. In ogni caso, in nessuna di queste situazioni in quel cavo passa del segnale musicale. Se si tratta di un collegamento ethernet passano dei pacchetti IP, che portano con se' pure un codice di controllo dell'errore (quindi niente incertezza). Tra quei pacchetti IP può esserci di tutto: il bello di un collegamento ethernet è che è del tutto indipendente dal contenuto, e quindi in quel cavo può passarci (oltre alle leggiadre note musicali che stanno nella testa dell'audiofilo) anche la peggio porcheria di basso stampo informatico. Cambiare un cavo ethernet che funziona regolarmente con un altro più costoso in questo caso è come mettersi a suonare dei violini Stradivari ai bordi di un'autostrada percorsa da tir e pretendere che i camionisti si accorgano di qualcosa.

Non nascondo che con la Susvara si possano percepire anche quei violini, e del resto con un Denafrick e un filtro di rete dal nome roboante in firma è possibile che le percezioni umane aumentino al punto da sentire i pacchetti IP passare nel cavo. Tutto è possibile.

Se invece quel cavo miracoloso fa da collegamento per l'I2S, allora le cose diventano ancora più inquietanti. Si spera che un dac da migliaia di euro come il Denafrick sia abbastanza immune a jitter e palle varie. Se invece si afferma che il cambio del cavetto lo fa suonare in modo diverso... beh, vuol dire fare pubblicità negativa al prodotto cinese. Ma tanto, chi se ne è accorto lì dentro?

Si conferma anche questa volta che il cavo che suona meglio è sempre quello più costoso e quello appena messo nell'impianto.  

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I due (...perchè sono due) supra-cavi sono collegati uno direttamente al modem (per collegarlo a cosa ?)
E l'altro, tra un powerline e lo streamer.... (quindi il primo verosimilmente sarà tra il modem e un primo powerline ??)
Quindi il cavo miracoloso (dove transitano dati, e non un segnale audio) ha il potere di migliorare il segnale musicale proveniente.... dalla rete elettrica via powerline !!!!!!
No vabbè..... 

Esatto. Il primo cavo va da modem -> powerline. Il secondo  da powerline -> streamer. E già qui uno potrebbe chiedersi quali benefici apporti modificare un solo tratto del percorso. Tra l'altro prima usava un cat. 7 che già prevede una doppia schermatura. Poi ci sarebbe il discorso powerline che viaggia sul'impianto elettrico, ma lasciamo stare. Dal punto informatico mi chiedo se possa esserci un motivo plausibile. Perdita di pacchetti? Se anche fosse il risultato dipenderebbe da cosa ci viaggia e dal protocollo che li gestisce. Credo che una condivisione di un disco remoto via samba ad esempio, si comporti in modo diverso dallo streaming via DLNA per quanto riguarda la perdita di pacchetti. Rimango scettico sul fatto che questo porti ai cambiamenti di cui si parla nel thread. Più probabile che si sia spenta la caldaia o la lavatrice avesse finito il programma di lavaggio .

UpTo11 ha scritto:. Più probabile che si sia spenta la caldaia o la lavatrice avesse finito il programma di lavaggio .

Sempre che questo (ho i miei dubbi) apporti qualcosa nella riproduzione audio

UpTo11 ha scritto:Esatto. Il primo cavo va da modem -> powerline. Il secondo  da powerline -> streamer. E già qui uno potrebbe chiedersi quali benefici apporti modificare un solo tratto del percorso. Tra l'altro prima usava un cat. 7 che già prevede una doppia schermatura. Poi ci sarebbe il discorso powerline che viaggia sul'impianto elettrico, ma lasciamo stare. Dal punto informatico mi chiedo se possa esserci un motivo plausibile.

Il quadretto è ben peggiore di quello che pensavo, quindi. Ho finito di leggere il thread, e a quanto pare "le sue orecchie non mentono". Beato lui.  

Perdita di pacchetti? Se anche fosse il risultato dipenderebbe da cosa ci viaggia e dal protocollo che li gestisce. Credo che una condivisione di un disco remoto via samba ad esempio, si comporti in modo diverso dallo streaming via DLNA per quanto riguarda la perdita di pacchetti. Rimango scettico sul fatto che questo porti ai cambiamenti di cui si parla nel thread. Più probabile che si sia spenta la caldaia o la lavatrice avesse finito il programma di lavaggio .

Non è possibile alcuna perdita di pacchetti per qualunque protocollo che usi il TCP/IP (come Samba), visto che il TCP prevede la ritrasmissione in caso di mancata consegna (o di errore).

Nel caso dell'I2S, invece, essendo uno stream vero e proprio, al massimo si può teorizzare presenza di jitter o disturbi. Ma ciò, come ho scritto nel post precedente, apre una problematica relativa alla qualità del dac nel caso si riscontrino differenze sonore tra cavi di stessa tipologia e di lunghezza standard.

L'ipotesi più verosimile è quella di tipo psicologico. Ma questa ipotesi non può essere presa in considerazione da un audiofilo che cambia un cavo in solitaria. Del resto, leggendo la sua roba in firma, è evidente l'impronta psicologica delle sue convinzioni. Nulla da dire, è del tutto lecito ovviamente: si sta solo osservando il comportamento umano e i suoi moventi, come farebbe un naturalista in missione nel Borneo, munito di fotocamera e binocolo.

''Nulla da dire, è del tutto lecito ovviamente: si sta solo osservando il comportamento umano e i suoi moventi, come farebbe un naturalista in missione nel Borneo, munito di fotocamera e binocolo.''


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E comunque mi domando come può qualcuno che, come Alex giustamente fa notare, ha tutto quel popò di roba in firma, scendere al compromesso di utilizzare dei powerline anzichè demolire qualche parete per far arrivare il miracoloso cavo direttamente a destinazione !!!
Ma come... facciamo passare un "segnale audio" su quella zozzeria della rete elettrica di casa ?
E poi però magari lo streamer, probabilmente, lo starà alimentando con un altro supra-cavo in oro zecchino rivestito in pelle di coccodrillo....