L'evoluzione del VHF-MOS...
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- b.veneriFragola
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
19/11/2013, 19:37
Fai Alex, fai
Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
8/8/2015, 18:29
Ma alla fine il progetto è stato realizzato? Qual è al momento la versione più aggiornata del VHF-mos?
- bandAlexGolden Ears
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
9/8/2015, 10:13
sunmoonking ha scritto:Ma alla fine il progetto è stato realizzato? Qual è al momento la versione più aggiornata del VHF-mos?
La versione più aggiornata del VHF-MOS è... il VHF-MOS.
Due anni fa pensavo di completarlo con un dac integrato nel cabinet, ma poi questa idea è stata abbandonata, e quindi il VHF-MOS è solo un amplificatore per cuffia e basta.
Altre informazioni le trovi qui.
Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
9/8/2015, 16:28
Infatti, avevo letto più di un topic, ma non trovavo ulteriori notizie della "nuova" versione con dac... come mai hai abbandonato l'idea? (Se mi è lecito chiedere, eh!)bandAlex ha scritto:sunmoonking ha scritto:Ma alla fine il progetto è stato realizzato? Qual è al momento la versione più aggiornata del VHF-mos?
La versione più aggiornata del VHF-MOS è... il VHF-MOS.
Due anni fa pensavo di completarlo con un dac integrato nel cabinet, ma poi questa idea è stata abbandonata, e quindi il VHF-MOS è solo un amplificatore per cuffia e basta.
Altre informazioni le trovi qui.
- bandAlexGolden Ears
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
9/8/2015, 22:24
sunmoonking ha scritto:Infatti, avevo letto più di un topic, ma non trovavo ulteriori notizie della "nuova" versione con dac... come mai hai abbandonato l'idea? (Se mi è lecito chiedere, eh!)
In realtà l'unico motivo è che le cose sono andate per le lunghe, e nel frattempo sono andato avanti con l'AF-6.
Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
9/8/2015, 23:30
Ok, graziebandAlex ha scritto:
In realtà l'unico motivo è che le cose sono andate per le lunghe, e nel frattempo sono andato avanti con l'AF-6.
Ma un confronto tra i due è stato fatto? Che differenze ci sono tra i due? Da quello che ho visto l'AF-6 è il progetto più recente... ma va in direzioni diverse dal Vhf-Mos?
- bandAlexGolden Ears
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
9/8/2015, 23:53
sunmoonking ha scritto:Ma un confronto tra i due è stato fatto? Che differenze ci sono tra i due?
Il confronto è stato fatto diverse volte.
Le differenze, dal punto di vista tecnico e circuitale sono quelle che puoi vedere nel forum. Il VHF-MOS è un amplificatore di classe media, con ottime caratteristiche generali e soprattutto con una buona riserva di potenza, in grado di pilotare discretamente (a volume moderato) anche una HE6.
L'AF-6 è un amplificatore di classe TOP, senza compromessi. Pilota agevolmente di tutto, e fa anche da preamplificatore. Lo stadio di uscita a lateral mosfet è quanto di meglio si possa desiderare per uno stato solido.
Da quello che ho visto l'AF-6 è il progetto più recente... ma va in direzioni diverse dal Vhf-Mos?
Una direzione molto diversa. L'AF-6 è un punto di arrivo. Presto ci sarà l'AF-60, che avrà la stessa parte audio, ma con un occhio rivolto al risparmio (quindi niente vu meter, solo due ingressi e nessun pre-out).
Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
10/8/2015, 01:25
InteressantebandAlex ha scritto:
L'AF-6 è un amplificatore di classe TOP, senza compromessi.
...
L'AF-6 è un punto di arrivo. Presto ci sarà l'AF-60, che avrà la stessa parte audio, ma con un occhio rivolto al risparmio (quindi niente vu meter, solo due ingressi e nessun pre-out).
Posso chiederti quali sono all'incirca i costi dei due apparecchi? (beh, del secondo mi accontento anche di una stima, visto che immagino sia ancora da realizzare)
- bandAlexGolden Ears
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
10/8/2015, 10:10
sunmoonking ha scritto:Interessante
Posso chiederti quali sono all'incirca i costi dei due apparecchi? (beh, del secondo mi accontento anche di una stima, visto che immagino sia ancora da realizzare)
Il costo dei componenti dell'AF-6, cabinet e accessori esclusi, è di circa 600 Euro. Il costo dei componenti per un AF-60 dovrebbe essere intorno ai 300.
Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
17/9/2015, 17:23
Grazie, gentilissimobandAlex ha scritto:sunmoonking ha scritto:Interessante
Posso chiederti quali sono all'incirca i costi dei due apparecchi? (beh, del secondo mi accontento anche di una stima, visto che immagino sia ancora da realizzare)
Il costo dei componenti dell'AF-6, cabinet e accessori esclusi, è di circa 600 Euro. Il costo dei componenti per un AF-60 dovrebbe essere intorno ai 300.
- supertrichiarancia
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
29/11/2015, 18:55
Parlando della mia evoluzione del VHF-MOS,
questa potrebbe andare sia sull'AF 60, quando sarà pronto, oppure verso quale altro ampli brandizzato, rimanendo sotto la soglia pissicologgica dei 1.000 Euri ?
Il punto cruciale degli ottimi lavori di Alex è che non trovano mercato e questo mi porterebbe ad una preferenza verso il prodotto industriale.
Per cortesia evitate domande imbarazzanti quale: Cosa non ti soddisfa del VHF-MOS ?
La scimmia natalizia è in agguato ....
questa potrebbe andare sia sull'AF 60, quando sarà pronto, oppure verso quale altro ampli brandizzato, rimanendo sotto la soglia pissicologgica dei 1.000 Euri ?
Il punto cruciale degli ottimi lavori di Alex è che non trovano mercato e questo mi porterebbe ad una preferenza verso il prodotto industriale.
Per cortesia evitate domande imbarazzanti quale: Cosa non ti soddisfa del VHF-MOS ?
La scimmia natalizia è in agguato ....
- bandAlexGolden Ears
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
29/11/2015, 19:08
supertrichi ha scritto:Parlando della mia evoluzione del VHF-MOS, questa potrebbe andare sia sull'AF 60, quando sarà pronto, oppure verso quale altro ampli brandizzato, rimanendo sotto la soglia pissicologgica dei 1.000 Euri ?
Il punto cruciale degli ottimi lavori di Alex è che non trovano mercato e questo mi porterebbe ad una preferenza verso il prodotto industriale. Per cortesia evitate domande imbarazzanti quale: Cosa non ti soddisfa del VHF-MOS ?
Ma... cosa non ti soddisfa del VHF-MOS?
A parte lo scherzo, non ho capito bene quale sarebbe la tua domanda, ammesso che ce ne sia una.
- supertrichiarancia
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
29/11/2015, 20:37
Credi di aver espresso bene il concetto di "Poche idee ma ben confuse"
Le domande:
Violectric 200, Cec HD53N, per citarne due, sono superiori al VHF-MOS ?
E rispetto a questi, come si pone l'AF 60?
Le domande:
Violectric 200, Cec HD53N, per citarne due, sono superiori al VHF-MOS ?
E rispetto a questi, come si pone l'AF 60?
- bandAlexGolden Ears
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
30/11/2015, 10:29
supertrichi ha scritto:Le domande:
Violectric 200, Cec HD53N, per citarne due, sono superiori al VHF-MOS ?
E' una domanda difficile. Tra l'altro, il CEC ha pure l'uscita cuffia "bilanciata", per cui solo per questo qualcuno potrebbe dirti che è senz'altro superiore al VHF-MOS.
Per il V200, che ho ascoltato a suo tempo, posso dirti con una certa sicurezza che il VHF-MOS è di gran lunga superiore (anche in termini di erogazione).
E rispetto a questi, come si pone l'AF 60?
L'AF-6/60 è una categoria a parte.
Sia per complessità che per impegno di sviluppo, si colloca su livelli decisamente più elevati di quasi tutto ciò che c'è in giro, e all'ascolto questa cosa (cuffia permettendo) è abbastanza evidente.
Non vorrei sembrare ripetitivo, ma l'utilizzo di lateral mosfet (come quelli usati nell'AF-6) è quasi nullo in ambito industriale, per via del loro alto costo. Un costruttore di apparecchiature audio per fare buoni numeri a livello mondiale deve contenere i costi di produzione, altrimenti va facilmente fuori mercato. Se si tiene conto del fatto che un lateral mosfet può arrivare a costare l'equivalente di 20 mosfet normali, si comprende come l'aspetto puramente sonico e qualitativo non può influenzare più di tanto le scelte in un prodotto commerciale. Quando si producono decine di migliaia di esemplari, anche il risparmio di un solo centesimo a componente diventa cruciale. A questo vanno aggiunte le problematiche di approvvigionamento e scorte.
Problemi questi che un artigiano o un autocostruttore ovviamente non ha.
Per questo quando vedo amplificatori commerciali prodotti in serie che costano più di 1000 euro e che utilizzano normali transistor e circuiti piuttosto convenzionali, mi domando subito in quale parte dell'oggetto siano finiti i soldi per giustificare simili cifre...
- supertrichiarancia
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
30/11/2015, 20:11
Grazie Alex ,bandAlex ha scritto:
Per il V200, che ho ascoltato a suo tempo, posso dirti con una certa sicurezza che il VHF-MOS è di gran lunga superiore (anche in termini di erogazione).
Per questo quando vedo amplificatori commerciali prodotti in serie che costano più di 1000 euro.... mi domando subito in quale parte dell'oggetto siano finiti i soldi per giustificare simili cifre...
La scimmia è tornata il gabbia.
M'ero fatto delle seghe sul V200 pensandolo come il fratello minore del decantato V281.
La tua affermazione è perentoria e non lascia dubbi. Ci si gode il VHF MOS !
La seconda riflessione ha risposte che probabilmente conosci.
Engineering, rischio s'impresa, costi di gestione, costi di distribuzione, marketing, tasse e ovviamente l'utile.
Il costo del materiale e di produzione sono tra le ultime voci, anche se nell'economia di scala incidono pesantemente.
Si può parlare di economia di scala per gli headamp ? Sarei curioso di sapere i numeri.
Tu parli di decine di migliaia di pezzi....mah!? Penso sia un dato ottimistico.
- supertrichiarancia
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
10/12/2015, 21:48
bandAlex ha scritto:Quando si producono decine di migliaia di esemplari, anche il risparmio di un solo centesimo a componente diventa cruciale. A questo vanno aggiunte le problematiche di approvvigionamento e scorte.
Questo articolo mi offre lo spunto per tornare sui numeri delle cuffie e dintorni.
Teniamo conto, che non siamo nel mercato dell'elettronica di consumo, ma nel settore del lusso.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Alex indicava come ordine di grandezza le decine di miglia di pezzi che giudico un valore attendibile.
Un esempio ce l'ho con la HD800 che credo sia una cuffia piuttosto diffusa anche perché Sennheiser è distribuita in modo esteso. La mia porta il seriale 28xxx ed ora saremo arrivati ad oltre 50.000.
Ipoteticamente ca. 10.000 pz l'anno.
Rapportati con lo smartwatch della Tag Heuer da 1.350 Euri...........
La HD800 è da considerarsi un prodotto d'artigianato !
- bandAlexGolden Ears
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
11/12/2015, 00:38
Per quanto possa essere diffusa, una cuffia top di gamma come la HD800 non può comunque raggiungere i livelli di diffusione di altri prodotti ben più commerciali - anche se costosi.
Per le elettroniche, la situazione è più complessa. Ad esempio, supponiamo che improvvisamente la Sony decida di utilizzare i meravigliosi lateral mosfet per i suoi finali home theatre. Si apre immediatamente il problema di dove trovarli, e poichè a fabbricarli sono in pochi, ci sono solo due possibilità: se li fabbrica da sola, oppure si compra tutti quelli che possono produrre i vari fornitori.
Nel primo caso, l'investimento per aprire nuove fabbriche sarebbe troppo alto per un settore come quello dell'home theatre che è già in crisi, e poichè i lateral mosfet si usano solo nell'audio (che non ha appeal dal punto di vista economico) tale ipotesi viene subito scartata.
Nel secondo caso, l'effetto immediato sarebbe quello di far schizzare in alto il prezzo di tali componenti (perchè il prezzo è determinato della richiesta rapportata alla capacità produttiva) e di renderli ancora meno appetibili ai produttori di elettroniche.
Il risultato è quello che vediamo: nei prodotti di largo consumo i lateral mosfet praticamente non esistono perchè troppo costosi, mentre sono universalmente utilizzati i vertical mosfet (e altri tipi di mosfet) perchè questi ultimi essendo prodotti per altri settori (condizionatori, alimentatori, televisori, cellulari, computer, etc.) sono prodotti in centinaia di milioni di pezzi e quindi costano pochissimo. E così ce li ritroviamo anche nell'audio, dove non sarebbero proprio l'ideale, ma consentono un bel risparmio e un margine superiore.
Per le elettroniche, la situazione è più complessa. Ad esempio, supponiamo che improvvisamente la Sony decida di utilizzare i meravigliosi lateral mosfet per i suoi finali home theatre. Si apre immediatamente il problema di dove trovarli, e poichè a fabbricarli sono in pochi, ci sono solo due possibilità: se li fabbrica da sola, oppure si compra tutti quelli che possono produrre i vari fornitori.
Nel primo caso, l'investimento per aprire nuove fabbriche sarebbe troppo alto per un settore come quello dell'home theatre che è già in crisi, e poichè i lateral mosfet si usano solo nell'audio (che non ha appeal dal punto di vista economico) tale ipotesi viene subito scartata.
Nel secondo caso, l'effetto immediato sarebbe quello di far schizzare in alto il prezzo di tali componenti (perchè il prezzo è determinato della richiesta rapportata alla capacità produttiva) e di renderli ancora meno appetibili ai produttori di elettroniche.
Il risultato è quello che vediamo: nei prodotti di largo consumo i lateral mosfet praticamente non esistono perchè troppo costosi, mentre sono universalmente utilizzati i vertical mosfet (e altri tipi di mosfet) perchè questi ultimi essendo prodotti per altri settori (condizionatori, alimentatori, televisori, cellulari, computer, etc.) sono prodotti in centinaia di milioni di pezzi e quindi costano pochissimo. E così ce li ritroviamo anche nell'audio, dove non sarebbero proprio l'ideale, ma consentono un bel risparmio e un margine superiore.
- eisensteinnespola
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
11/12/2015, 00:55
Per rimanere al tuo ultimo spunto, i lateral mosfet possono essere usati solo come finali?
- bandAlexGolden Ears
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Re: L'evoluzione del VHF-MOS...
11/12/2015, 00:59
eisenstein ha scritto:Per rimanere al tuo ultimo spunto, i lateral mosfet possono essere usati solo come finali?
Direi che "è la morte sua".
Potrebbero anche essere usati in altri contesti ovviamente, ma bisogna tenere in conto le caratteristiche di rumore e la transconduttanza, e non credo che sarebbe molto vantaggioso averli fra i piedi in uno stadio pre.
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