Un Sabato tra cuffiofili

Pure Spotify! Dove andremo a finire! Almeno speriamo che sia a 320 kb!  

Come va l'influenza?
Mio figlio ha detto: quando vai di nuovo da Biscottino prendi altri......biscottini! E ti ringrazia!

Tornando seri (si fa per dire), vorrei stilare la mia personalissima classifica di gradimento. Ma prima beccatevi queste istruzioni per l'uso.

Giudicare obiettivamente una cuffia non è cosa facile. Ognuno di noi ha la sua specifica esperienza di ascolto, e ha fatto l'abitudine ad una determinata cuffia che magari possiede da mesi. Il nostro orecchio (ma sarebbe meglio dire cervello) ha la capacità di adattarsi ad un determinato tipo di suono (o di timbrica, se vogliamo), per giudicare veramente una cuffia sarebbe necessario portarsela a casa e tenersela per un po' di giorni. In tal modo si da il tempo all'orecchio di azzerare (per così dire) la memoria uditiva: per questo succede spesso che una nuova cuffia all'inizio ci sembra strana e poi dopo un po' di tempo cominciamo ad apprezzarla. A me è successo passando dalla HD650 a tutte le altre, che mi sembravano tutte troppo brillanti; e poi passando dalla SRH940 alla HE-6 con l'effetto esattamente contrario. Per questo motivo non credo sarò molto attendibile con queste note.

E quindi come si fa a sapere quale cuffia è corretta, timbricamente parlando? In realtà, almeno finchè si rimane entro certi limiti, non esiste una timbrica corretta di per se', per cui una cuffia può sembrarci più "chiara" o più "scura" di un'altra, senza per questo uscire dall'ambito di una sostanziale correttezza timbrica. L'importante è che la cuffia non presenti picchi o buchi pronunciati a determinate frequenze, il che può manifestarsi all'ascolto con evidenti colorazioni, che un orecchio esperto riesce ad individuare abbastanza facilmente.

Tra le cuffie ascoltate sabato, nessuna presenta difetti timbrici tali da parlare di colorazione, ma ciascuna ha un suo equilibrio tonale che la differenzia. Poi ci sono anche altre caratteristiche che intervengono a modificare il carattere di una cuffia, completandolo e rendendolo quasi unico, come ad esempio la capacità di ricostruire il fronte sonoro, l'headstage, e la dinamica. In ultimo, il comfort.

In un caso come quello di sabato, c'è anche da considerare il fatto che si stava giocando su livelli elevatissimi, dove anche una minima sfumatura fa la differenza. Per cui finalmente - rullo di tamburi - siete pronti per leggere la mia personale classifica che - dopo il panegirico di cui sopra - avete capito che non è da intendersi in senso assoluto ma solo - come direbbe Einstein - relativo.

AL QUARTO POSTO

LCD-X + Headmos
Nonostante sia facile da pilotare, la LCD-X si avvantaggia comunque di una buona amplificazione. I bassi sono potenti e profondi, la gamma media molto accattivante e il tutto presenta un'omogeneità e una coerenza esemplare, tale da rendere l'ascolto sempre gradevole e mai affaticante, con qualunque tipo di musica.

AL TERZO POSTO

HE-6 + Firstwatt J2
Il Firstwatt J2 di Nelson Pass è un finale per diffusori di gran classe, e si sente. La sua raffinatezza è tale da poter essere utilizzato anche per ascolti seri in cuffia. Per chi già lo usa per il normale impianto, è un bel vantaggio e permette di fare a meno di un ampli dedicato per la cuffia. Del resto, è un classe A single-ended con ingresso a jfet. Vi ricorda qualcosa?   

AL SECONDO POSTO

HE-6 + Headmos
Un'accoppiata da sballo. Se non ci fosse stata l'altra coppia, sarebbe stata al primo posto. Grande estensione in frequenza, bassi granitici e veloci, grande headstage e focalizzazione perfetta degli strumenti. Gamma acuta estesa e lineare, altissima definizione e dettaglio, senza mai essere innaturale o fastidiosa. I pads sono un po' scomodi per via dell'imbottitura un po' rigida, e questo rende la cuffia meno invisibile di quanto potrebbe essere. Secondo posto, ma con lode.

AL PRIMO POSTO

009 + Guerra
Primo posto assoluto. Inarrivabile per la naturalezza e per l'headstage, bassi profondi e veloci, gamma media spaziale e realistica, gamma acuta estesa e lineare. Comfort ai massimi livelli. La cuffia che non c'è. Anche quando l'avete sulla testa.

Nei prossimi post: perchè non mi è piaciuta la LCD-X.

le dinamiche le avete lasciate fuori per scelta oppure per manifesta inferiorità relativa?

alessandro1 ha scritto:le dinamiche le avete lasciate fuori per scelta oppure per manifesta inferiorità relativa?

Almeno per quelle presenti, la seconda che hai detto.

sono abbastanza d'accordo con la classifica di Alex, anche se avrei dato un pareggio all'headmos con he6 e Lcd X.
Bisogna considerare che l'headmos è stato cucito addosso alla he6, per cui è praticamente inevitabile che questa se ne benefici ulteriolmente, un pò come accade tra Guerra/009, oltre al lavoro di MegaH sul Guerra, io gli ho montate le valvole che, secondo me, fanno rendere al meglio la 009.
La Lcd x è ancora da scoprire....
Piuttosto, anche Alex mi sembra non ami i pads della he6, cosa che ho riscontrato anche io, quei pads sono troppo rigidi,sarebbe chiedere troppo per una cuffia di 1000 e passa € avere dei pads più soffici?

Pgragnani2 ha scritto:Pure Spotify! Dove andremo a finire! Almeno speriamo che sia a 320 kb!  

Come va l'influenza?
Mio figlio ha detto: quando vai di nuovo da Biscottino prendi altri......biscottini! E ti ringrazia!

ovvio che è il premium.
l'influenza cosi cosi, sono intasato.....per i biscottini no problem, sarà un piacere!

Ma non avete un riscontro di come sono andate LCD-X e HE-6 con altri ampli? Con l'SPL Auditor, ad esempio?

il riscontro riguardo l'SPL Auditor ci sarebbe.....

smanettone ha scritto:il riscontro riguardo l'SPL Auditor ci sarebbe.....

.....?

E quindi????? Suona così bene o così male che è meglio non parlarne???

Ci mancherebbe! Il suonar bene ed il suonar male in questi casi non è da assumere a valore assoluto, quanto più al valore relativo di un termine di paragone.
IMHO dico quindi che paragonato agli altri amplificatori presenti ha mostrato un pò i suoi limiti, senza che questo significhi necessariamente che suoni male.

ma l'Auditor non era pensato per le alte impedenze?

alessandro1 ha scritto:ma l'Auditor non era pensato per le alte impedenze?

Sul sito dichiarano addirittura la potenza su 30 ohm, che non è neanche tanto bassa: 360 mW. Quindi direi di no.

http://spl.info/en/products/headphone-amps/auditor/specifications.html

era proprio la differenza di potenza tra 30 e 600 ohm che mi aveva messo il dubbio...

alessandro1 ha scritto:era proprio la differenza di potenza tra 30 e 600 ohm che mi aveva messo il dubbio...

L'erogazione di potenza che cambia su carichi di impedenza diversa è cosa del tutto normale. La stessa cosa accade con i miei VHF e con l'Headmos, ad esempio. Il fatto che diminuisca al diminuire dell'impedenza indica solo che vi è un limite in corrente, non che le cuffie a bassa impedenza non vadano bene con quell'amplificatore.

E quali sarebbero i limiti dell'SPL rispetto agli altri amplificatori? Giusto per capire...

Biscottino pare molto contento della resa dell'SPL con l'Audez'è, pur se preferisce il Marrano...

Edmond ha scritto:E quali sarebbero i limiti dell'SPL rispetto agli altri amplificatori? Giusto per capire...

Biscottino pare molto contento della resa dell'SPL con l'Audez'è, pur se preferisce il Marrano...

Guarda, Biscottino e Bluenote hanno fatto le verifiche più attente, io l'Auditor nemmeno l'ho sentito bene, solo all'inizio con la T1, per pochi secondi, quindi saranno loro a poterti dare una risposta precisa.

Cercavo info da voi, visto che Biscottino mi ha già dato la sua versione... :-)

Piuttosto, che fine hanno fatto la LCD-XC e la HE500 che pure c'erano sabato? Se ne è parlato poco finora, mi sembra. Cercherò di colmare la lacuna...   

Edmond ha scritto:Cercavo info da voi, visto che Biscottino mi ha già dato la sua versione... :-)

Ah, non mi sembra di averla letta però. A sto punto informaci tu...   

E' tempo che parlo con Salvo della coppia, e ciò che Biscottino mi ha sempre dichiarato è l'ottima accoppiata SPL/Audez'è, pur se inferiore, all'accoppiata Marrano/Audez'è, soprattutto in termini di "aria"...
Volevo sapere se qualcuno di voi ha rilevato una situazione analoga, viste le differenze di giudizio sulle diverse cuffie.

Edmond ha scritto:E' tempo che parlo con Salvo della coppia, e ciò che Biscottino mi ha sempre dichiarato è l'ottima accoppiata SPL/Audez'è, pur se inferiore, all'accoppiata Marrano/Audez'è, soprattutto in termini di "aria"...
Volevo sapere se qualcuno di voi ha rilevato una situazione analoga, viste le differenze di giudizio sulle diverse cuffie.

Credo che l'Auditor e il Marrano rappresentino due filosofie del tutto diverse, ma forse mi sbaglio...

bandAlex ha scritto:

Edmond ha scritto:E' tempo che parlo con Salvo della coppia, e ciò che Biscottino mi ha sempre dichiarato è l'ottima accoppiata SPL/Audez'è, pur se inferiore, all'accoppiata Marrano/Audez'è, soprattutto in termini di "aria"...
Volevo sapere se qualcuno di voi ha rilevato una situazione analoga, viste le differenze di giudizio sulle diverse cuffie.

Credo che l'Auditor e il Marrano rappresentino due filosofie del tutto diverse, ma forse mi sbaglio...

MOlto diverse.
L'Spl è molto neutro, forse fin troppo.
Nell'unico vero confronto fatto sabato, Headmos e Spl erano collegati con cavi Faber's di stesso livello, quindi una prova attendibile.
COme ho detto piu' sopra, l'Headmos ha un suono non particolarmente analitico, con un bel basso presente, da l'idea di un suono analogico per intenderci, mentre l'Spl è di una precisione chirurgica.
Considerato gli elevati volumi di ascolto di sabato, potrei azzardare l'ipotesi che l'Spl era addirittura fastidioso, mentre l'Headmos rimaneva molto godibile anche a volumi da concerto.
Continuo comunque ad avere una preferenza per il Marrano, dopo il sabato di ascolti, ho avuto alcuni spunti per cercare di migliorare qualcosina e ieri sera ho smanettato con le el84, ed ho lasciato su una coppia di Reflektor russe che mi davano maggior smorzamento in gamma bassa.
Ho riascoltato con calma L'Spl e lo trovo comunque perfetto per un ascolto non a volumi elevatissimi, diciamo che a volumi medi è perfetto, proprio per questa sua pecurialità di dare una gran mole di dettagli senza per forza di cose alzare il volume a manetta, il rovescio della medagliaè che a volumi elevati puo' generare fatica d'ascolto.
COme anche detto da Alex, gli oggetti bisogna tenerli qualche giorno e ripetere gli ascolti piu' volte affinchè si riescano a capire bene le cose.

Credo che i livelli insani di volume ai quali eseguite certi test possano essere significativi per verificare la tenuta in potenza di ampli e cuffie ma, non per testare le condizioni di normale utilizzo degli stessi.

Leggo dalle parole di Biscottino che l'Auditor sia un ottimo amplificatore nell'ambito delle prestazioni "in sicurezza" delle nostre orecchie, mentre tenda a divenire fastidioso a livelli non normali (per sordi come voi, in sostanza!!!       ). Detto questo, more solito, la questione è di gusto personale. Probabilmente l'Headmos bene si adatta al carattere più brillante della HE-6, mentre l'Auditor, probabilmente, meglio si adatta al dichiarato roll-off in gamma acuta riportato da alcuni di voi.

Il test è stato fatto a livelli di ascolto normali, e con la LCD-X, non con la HE-6!

bandAlex ha scritto:Il test è stato fatto a livelli di ascolto normali, e con la LCD-X, non con la HE-6!

Il test è stato fatto con la X, o almeno, io ho fatto un test con il live di Eric Clapton prima, e con i Pink Floyd dopo, e il volume era fortissimo, ma davvero alto.
In questa particolare condizione l'Headmos regge botta in tutta tranquillità senza essere mai fastidioso e generare fatica d'ascolto.
L'Spl è bellissimo ascoltato a volumi d'ascolto normali, proprio perchè ha una notevole messa a fuoco, ma ruotando parecchio la manopola, questa "magia" si trasforma in fatica d'ascolto.
Poi, come dice Giorgio, i gusti so gusti.
PEccato non aver provato la he500 nel SPl.