Una nuova avventura
+20
agenzia.tormenti
andreae
indiana.61
smanettone
syntesy
password
Guglielmino Cancelli
ancestrale59
micio_mao
b.veneri
NEMO
ado
eisenstein
lelello
Dirty Harry
toti
Giulio
Drebin
AndreaFx
bandAlex
24 partecipanti
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 12:04
Beh ma tu avevi già anche le JJ o sbaglio?
Quindi potrai anche fare un confronto...
- b.veneriFragola
- Messaggi : 1730
Data d'iscrizione : 29.07.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 12:12
Esatto!!!
JJ Gold Pin e 6922 Philips...
JJ Gold Pin e 6922 Philips...
- Giuliopesca
- Messaggi : 540
Data d'iscrizione : 17.06.11
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 13:36
Alex, il prototipo di pre su millefori che hai realizzato era più rumoroso (in uscita) dello stesso montato su PCB?
Ciao.
Giulio.
Ciao.
Giulio.
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 13:38
Sì, era un po' più rumoroso, ma anche lo shunt lo era, che non era ancora stato ottimizzato nei valori. Perchè?
- Giuliopesca
- Messaggi : 540
Data d'iscrizione : 17.06.11
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 13:51
Perché sto pensando che, nella PCB definitiva, si potrebbe fare a meno dei piani di massa (o almeno di un piano di massa) per diminuire le capacità parassite.
E' cambiata di molto la banda passante? Oppure c'è solo una piccola differenza?
Ciao.
Giulio.
E' cambiata di molto la banda passante? Oppure c'è solo una piccola differenza?
Ciao.
Giulio.
- Giuliopesca
- Messaggi : 540
Data d'iscrizione : 17.06.11
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 13:52
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 13:56
Giulio ha scritto:Perché sto pensando che, nella PCB definitiva, si potrebbe fare a meno dei piani di massa (o almeno di un piano di massa) per diminuire le capacità parassite.
E' cambiata di molto la banda passante? Oppure c'è solo una piccola differenza?
Sì, la banda passante è diminuita, quasi dimezzata. Devo però ancora verificare bene, perchè non mi aspettavo un'influenza così pronunciata dei piani di massa. E' pur vero che con lo stato solido le cose sono diverse...
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 13:59
Comunque 350 KHz di banda passante sono più che sufficienti, ma soprattutto il calo (come hai potuto vedere dal grafico postato) è molto blando, che è la cosa più importante.
- Giuliopesca
- Messaggi : 540
Data d'iscrizione : 17.06.11
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 14:01
Cavoli... Che la nuova PCB abbia una capacità così alta?
Non vedo l'ora che arrivi il corriere per poterlo "martirizzare" un pochettino.
Non vedo l'ora che arrivi il corriere per poterlo "martirizzare" un pochettino.
- Giuliopesca
- Messaggi : 540
Data d'iscrizione : 17.06.11
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 14:02
bandAlex ha scritto:
Comunque 350 KHz di banda passante sono più che sufficienti, ma soprattutto il calo (come hai potuto vedere dal grafico postato) è molto blando, che è la cosa più importante.
Certo, su questo non ci piove... (Sebbene qui a Rimini stia diluviando)
All'ascolto non cambia niente?
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 14:03
All'ascolto va meglio...
- Giuliopesca
- Messaggi : 540
Data d'iscrizione : 17.06.11
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 14:15
In effetti già avere il punto a -3dB a 350Khz è un buon risultato, ma forse con un piano di massa solo si può fare di più; bisogna ben valutare, però, tutti i pro (maggior velocità dello stadio) e i contro (per le alte impedenze in gioco diventa un bella antenna anche per il campo elettromagnetico a 50Hz oramai onnipresente nelle abitazioni)
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 14:21
Giulio ha scritto:In effetti già avere il punto a -3dB a 350Khz è un buon risultato, ma forse con un piano di massa solo si può fare di più; bisogna ben valutare, però, tutti i pro (maggior velocità dello stadio) e i contro (per le alte impedenze in gioco diventa un bella antenna anche per il campo elettromagnetico a 50Hz oramai onnipresente nelle abitazioni)
Sì guarda, il mio terrore è proprio la facile tendenza a captare disturbi... per questo non mi sono preoccupato troppo della banda passante. Devo dirti, io sono molto soddisfatto di come suona, penso sia - per me - la cosa migliore mai ascoltata in cuffia (insieme al finale del VHF-N).
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 14:30
Tra l'altro, è proprio la resa sulle alte che mi piace molto: pulito e senza alcuna traccia di durezza. Forse anche il felice accoppiamento con il finale gioca un suo ruolo, non saprei dirti. Di certo è che l'alimentazione shunt fa il suo lavoro per far esprimere al meglio il µ-follower.
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 14:53
8 ohm circa. Misurata con lo strumento, quindi reale e costante dalla continua in su.
- Giuliopesca
- Messaggi : 540
Data d'iscrizione : 17.06.11
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 15:02
Se ti dovesse interessare, ti metto il link a una White Paper circa gli effetti di una bassa impedenza di uscita: Click.
E' chiaro che Mr. Siau voglia magnificare il fatto che i propri ampli abbiano una bassissima impedenza di uscita, ma sarebbe interessante fare delle prove.
Hai mai riscontrato effetti del genere? (Sempre che all'ascolto cambi qualcosa).
Ciao.
Giulio.
E' chiaro che Mr. Siau voglia magnificare il fatto che i propri ampli abbiano una bassissima impedenza di uscita, ma sarebbe interessante fare delle prove.
Hai mai riscontrato effetti del genere? (Sempre che all'ascolto cambi qualcosa).
Ciao.
Giulio.
- Giuliopesca
- Messaggi : 540
Data d'iscrizione : 17.06.11
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 15:15
Mi è appena arrivato un pacco di Distrelec;
dentro uno scatolone enorme c'erano i 4 piccoli elettrolitici da 470uF ma, ancora, non è arrivato l'ultimo dissipatore. Speriamo in domani...
dentro uno scatolone enorme c'erano i 4 piccoli elettrolitici da 470uF ma, ancora, non è arrivato l'ultimo dissipatore. Speriamo in domani...
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 15:26
Grazie per link.
Ho dato una letta veloce, non mi sembra che ci sia nulla di nuovo in quello studio, però. Tra l'altro, bisogna fare attenzione che quelle misure non sono derivate da un microfono di misura (cioè dal suono emesso dalla cuffia) ma sono la rilevazione della tensione ai capi dell'uscita dell'ampli. Per cui, il fatto che lui misuri una determinata risposta in frequenza, o un determinato picco, non vuol dire che tale picco sia poi realmente presente nella riproduzione offerta dal trasduttore. Alcune cuffie sono progettate proprio avendo in previsione un basso fattore di smorzamento (un caso eclatante: quello della DT880-PRO che suona meglio con impedenze di uscita intorno ai 100 ohm) e collegarle ad ampli a bassissima impedenza di uscita di fatto ne snatura la resa, rendendole troppo "brillanti" o vuote in basso.
In generale, il discorso fatto in quel paper è valido, ma il fattore di smorzamento non è tutto nella vita, alcune cose contano molto di più - come ad esempio il fatto che l'ampli non generi intermodulazione ad alta frequenza, o che non sia controreazionato alla minkia di cane (cosa che generalmente avviene proprio per mantenere bassa l'impedenza di uscita, guarda un po'). Perchè il correttore ortografico non mi sottolinea il termine "minkia"?
Quindi sì: a bassa impedenza è bello, ma bisogna vedere come quella bassa impedenza è ottenuta, e siccome ottenerla senza controreazione totale è praticamente impossibile, si torna di fatto alla questione principale: ci conviene investire tutto il nostro capitale tecnologico per avere la più bassa impedenza possibile? La risposta è ovviamente no, altrimenti si rischia di tornare agli anni '70 quando gli ampli giapponesi presentavano fattori di smorzamento stellari ma - ahimè - suonavano pure da schifo. Chi ha scritto quel paper evidentemente non si è accorto che quella fase è stata superata: qualcuno avvisi l'autore.
Ho dato una letta veloce, non mi sembra che ci sia nulla di nuovo in quello studio, però. Tra l'altro, bisogna fare attenzione che quelle misure non sono derivate da un microfono di misura (cioè dal suono emesso dalla cuffia) ma sono la rilevazione della tensione ai capi dell'uscita dell'ampli. Per cui, il fatto che lui misuri una determinata risposta in frequenza, o un determinato picco, non vuol dire che tale picco sia poi realmente presente nella riproduzione offerta dal trasduttore. Alcune cuffie sono progettate proprio avendo in previsione un basso fattore di smorzamento (un caso eclatante: quello della DT880-PRO che suona meglio con impedenze di uscita intorno ai 100 ohm) e collegarle ad ampli a bassissima impedenza di uscita di fatto ne snatura la resa, rendendole troppo "brillanti" o vuote in basso.
In generale, il discorso fatto in quel paper è valido, ma il fattore di smorzamento non è tutto nella vita, alcune cose contano molto di più - come ad esempio il fatto che l'ampli non generi intermodulazione ad alta frequenza, o che non sia controreazionato alla minkia di cane (cosa che generalmente avviene proprio per mantenere bassa l'impedenza di uscita, guarda un po'). Perchè il correttore ortografico non mi sottolinea il termine "minkia"?
Quindi sì: a bassa impedenza è bello, ma bisogna vedere come quella bassa impedenza è ottenuta, e siccome ottenerla senza controreazione totale è praticamente impossibile, si torna di fatto alla questione principale: ci conviene investire tutto il nostro capitale tecnologico per avere la più bassa impedenza possibile? La risposta è ovviamente no, altrimenti si rischia di tornare agli anni '70 quando gli ampli giapponesi presentavano fattori di smorzamento stellari ma - ahimè - suonavano pure da schifo. Chi ha scritto quel paper evidentemente non si è accorto che quella fase è stata superata: qualcuno avvisi l'autore.
- Dirty HarryFragola
- Messaggi : 1519
Data d'iscrizione : 16.06.11
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 15:52
bandAlex ha scritto:
Alcune cuffie sono progettate proprio avendo in previsione un basso fattore di smorzamento (un caso eclatante: quello della DT880-PRO che suona meglio con impedenze di uscita intorno ai 100 ohm) e collegarle ad ampli a bassissima impedenza di uscita di fatto ne snatura la resa, rendendole troppo "brillanti" o vuote in basso.
In generale, il discorso fatto in quel paper è valido, ma il fattore di smorzamento non è tutto nella vita, alcune cose contano molto di più - come ad esempio il fatto che l'ampli non generi intermodulazione ad alta frequenza, o che non sia controreazionato alla minkia di cane (cosa che generalmente avviene proprio per mantenere bassa l'impedenza di uscita, guarda un po').
Infatti...
Penso che l'importante sia il segno complessivo del progetto e la considerazione concreta delle cuffie che verranno pilotate : l'amplificatore universale non esiste.
- passwordGolden Ears
- Messaggi : 1612
Data d'iscrizione : 03.12.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
20/4/2012, 19:14
Alex, a che punto è la sezione finale del Ligthning?
- Giuliopesca
- Messaggi : 540
Data d'iscrizione : 17.06.11
Re: Una nuova avventura
21/4/2012, 13:39
Alex, la cosa interessante di quella paper non è il fatto che pilotando le cuffie con un'alta impedenza di uscita si mostri che la risposta in frequenza misurata ai capi della trasduttore presenti picchi ect. (Non c'era bisogno di Mr. Siau per capirlo, basta un software per la progettazione dei cross-over et simila (Audio for Windows, Leap ect.))
La cosa interessante, è il fatto che si evidenzi un discreto aumento della THD a bassa frequenza con impedenza di uscita pari a 30 Ohm. (Non è il nostro caso, ovvimanete).
Però, come hai giustamente fatto notare, bisognerebbe correlare questi dati a misure acustiche: è possibile che ciò non sia affatto significativo e/o coperto dalla ben più alta distorsione in bassa frequenza del trasduttore.
Questo era quello che ti chiedevo, hai mai notato nulla del genere?
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ciao.
Giulio.
La cosa interessante, è il fatto che si evidenzi un discreto aumento della THD a bassa frequenza con impedenza di uscita pari a 30 Ohm. (Non è il nostro caso, ovvimanete).
Però, come hai giustamente fatto notare, bisognerebbe correlare questi dati a misure acustiche: è possibile che ciò non sia affatto significativo e/o coperto dalla ben più alta distorsione in bassa frequenza del trasduttore.
Questo era quello che ti chiedevo, hai mai notato nulla del genere?
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ciao.
Giulio.
- passwordGolden Ears
- Messaggi : 1612
Data d'iscrizione : 03.12.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
21/4/2012, 17:39
Sto pilotando le Beyer dt990pro solo con la parte pre del Lightning, ma si può rompere?
Sembra ce la faccia.
Sembra ce la faccia.
- passwordGolden Ears
- Messaggi : 1612
Data d'iscrizione : 03.12.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
21/4/2012, 18:21
Ho provato anche le dt880, ma la sensazione che ho avuto fin dall'inizio è rimasta: facendo un confronto con il VHF-N il suono è come se fosse più leggero, con un'evidenza dei medi e degli alti e una proiezione degli strumenti verso l'ascoltatore. Molto dettaglio e rifinitura,suono pulito e indistorto, ma sembra che manchi sostanza alla musica e anche spazialità.
Credo che l'interfaccia pre-cuffia tagli via la parte bassa dello spettro audio.
Dal punto di vista della potenza sembra non aver difficoltà, almeno a livelli d'ascolto normali
Aspetto il confronto con gli altri dyers
Credo che l'interfaccia pre-cuffia tagli via la parte bassa dello spettro audio.
Dal punto di vista della potenza sembra non aver difficoltà, almeno a livelli d'ascolto normali
Aspetto il confronto con gli altri dyers
- bandAlexGolden Ears
- Messaggi : 7216
Data d'iscrizione : 29.04.11
Località : Roma
Re: Una nuova avventura
21/4/2012, 18:54
password ha scritto:Sto pilotando le Beyer dt990pro solo con la parte pre del Lightning, ma si può rompere?
Sembra ce la faccia.
Rompere no, però così non va bene. Se ricordi, nella procedura di assemblaggio della scheda, ho scritto
9) saldare tutti i condensatori tranne i due grossi polipropilene C4 e C8; attenzione alla polarità degli elettrolitici: vale lo stesso discorso fatto per gli zener;
Il motivo per cui consigliavo di non saldare quei condensatori era proprio nell'eventualità di voler collegare direttamente una cuffia all'uscita del preamp. Il valore di quei polipropilene (2.2 uF) va bene se l'impedenza del carico collegato non è più bassa di 5 Kohm. Collegando la cuffia lasciando quei condensatori, vuol dire tagliare la gamma bassa per via della capacità insufficiente. Tali condensatori, insieme alla R rappresentata dal carico, formano un filtro passa-alto, e quindi se si collega una cuffia, che ha un'impedenza molto più bassa del finale, il loro valore va aumentato di conseguenza.
Quindi è normale che tu senta la gamma bassa molto attenuata.
Però nessuno ha seguito il consiglio...
Ora una cosa che puoi fare, è saldare sotto la board, in parallelo a quei condensatori, un elettrolitico da almeno 470 uF, almeno 100 V di lavoro, con il positivo rivolto verso il catodo del triodo. Allora sentirai la gamma bassa ritornare al livello giusto...
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|