Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
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- bandAlexGolden Ears
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
28/11/2011, 13:18
Anzi, portale tutte e due, va...
- Dirty HarryFragola
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
28/11/2011, 13:21
b.veneri ha scritto:
Mi sa che ho bisogno del vostro aiuto...
...e allora si che corri il rischio che vada a fuoco casa !
- Dirty HarryFragola
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
28/11/2011, 13:36
Giusto per maggior visibilità, dato che è stato sollevato qui il relativo problema, riporto a titolo di comunicazione di servizio il seguente avviso di Alex :
Il valore della resistenza R57 va modificato a 100 ohm. A breve modificherò lo schema con il nuovo valore e la part list.
Chi ha già assemblato o ha già ordinato i componenti non deve fare alcuna sostituzione se una volta accesa la scheda il rele' scatta normalmente, cosa molto probabile. Solo se il rele' non scatta, allora sostituire la R57.
Il valore della resistenza R57 va modificato a 100 ohm. A breve modificherò lo schema con il nuovo valore e la part list.
Chi ha già assemblato o ha già ordinato i componenti non deve fare alcuna sostituzione se una volta accesa la scheda il rele' scatta normalmente, cosa molto probabile. Solo se il rele' non scatta, allora sostituire la R57.
- b.veneriFragola
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
28/11/2011, 13:50
- AndreaFxpesca
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
28/11/2011, 14:14
Dirty Harry ha scritto:
'Mmazza che saldatura sporgente dovevi aver fatto !
Beh no.....era il passaggio da D ad E con i condensatori saldati sotto
Poi ci ho messo il nastro isolante per sicurezza.
Fortuna che Alex mi ha dato supporto......sennò ero ancora qui a cercare il problema
- lelellomela
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
29/11/2011, 00:00
Dunque, come già ho avuto occasione di sottolineare, del VHF-1 ne sono sempre stato soddisfatto. E se qualcuno mi chiedesse quindi, perchè sono passato al VHF-N, la risposta e' riconducibile a quell'istinto primordiale di noi smanettoni, appassionati di alta fedeltà, che passata quella settimana in cui ci sembra di aver raggiunto la pace dei sensi, appena dopo siamo già li a gabolare come complicarci la vita.bandAlex ha scritto:
Gabriele, tu sei il primo a poter fare un raffronto tra il VHF-1 e il VHF-N. Oltre alla maggiore dote di potenza, pensi ci siano altri aspetti per i quali è valsa la pena passare al nuovo amplificatore?
Ora il VHF-N è operativo al 100%. Cercherò quindi di descriverne il suo comportamento soprattutto nei confronti del VHF-1.
Prima cosa, la più immediata, la capacita di pilotaggio, in termini di aumento di potenza, è palese. Lo si nota subito con la he-5le. Questo è stato un secondo motivo che mi ha spinto alla realizzazione.
Secondo, in confronto al VHF-1 ho riscontrato una riproduzione delle basse più in evidenza, che in linea generale apprezzo. Prediligo un po' più di calore, rispetto ad una riproduzione analitica. Una volta Francesco (agenziatormenti) mi disse che preferire un a tipologia di suono, più caldo o meno ad esempio, è frutto anche da come siamo abituati ad ascoltare con i diffusori. Io ho due woofer da 25 cm che danno una connotazione calda alla musica; anche per questo nell'ascolto in cuffia apprezzo una tipologia di suono simile. Questo maggior calore lo paga la HD650,che già calda di suo, rischia di andare oltre. A me piace sempre anche se poco rifinita e molto concreta. Ammetto però che con qualche registrazione, già di natura scura, il rischio di eccedere è lì e le sbavature del basso fanno capolino da dietro l'angolo.
All'estremo opposto dello spettro ci sono le alte frequenze. Non so se in conseguenza delle basse, o meno, le alte arretrano rispetto al VHF-1. Con questo non vorrei qualcuno si spaventasse, anzi. Lo noto con le sibilanti, un metro di misura immediato per me. Quando eccedono me ne accorgo subito. Certo, di primo acchito la musica può sembrare più accattivante, ma comunque si distanzia dalla realtà.
Con il VHF-N noto una ottima spazialità della riproduzione. Caratteristica propria anche del VHF-1, ma voglio comunque sottolinearla perchè rende la riproduzione in cuffia inspiegabilmente reale. Inspiegabilmente perchè non mi capacito di come sembri diversa la distanza degli strumenti, o delle voci, quando in realtà tutto è riprodotto da un trasduttore a pochi cm dal timpano. Questo non avviene con qualsiasi ampli. A volte mi stupisco anche della Grado, notoriamente con una connotazione che mette in secondo piano l'headstage.
Un'ultima differenza che ho notato è che il VHF-N scalda di più, quindi il consiglio, per altro già dato, è di "dargli aria"
Vi esorto a procedere con il lavoro. Ne vale la pena.
Gabriele
- lelellomela
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
29/11/2011, 00:13
Mi spiace e lo dico con cognizione di causa. Con il VHF-1 era stata una mezza crociata. Un canale non suonava. Poi con Alex, siamo stati due sere fino a notte tarda, davanti al pc e abbiano, o meglio ha, scovato il problema [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] .b.veneri ha scritto:
Purtroppo la accendo nel vero senso della parola: appena do tensione sento un 'pop' e la tipica puzza di componente bruciato
Stacco tutto e controllo, ma ad occhio non riesco a vedere nulla.
Ricollego l'alimentazione e i led del canale sx si accendono, il destro rimane buio; inoltre il Q34 comincia a fumare...
Mi sa che ho bisogno del vostro aiuto... cosa posso controllare?
Con il VHF-N mi sembrava di rivivere un film già visto; anche lui alla prima accensione, muto da un canale [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] . Quella sera sono andato a cena che sembrava mi fosse morto il gatto.
Alla domanda “c’è qualcosa che non va?”
“No, no, giornata dura, sono un po’ stanco”
Non provo nemmeno più a condividere in famiglia, non vengo capito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] .
Poi era solamente il relè che non si chiudeva, per fortuna.
Dai Benedetto, hai la fortuna di avere Alex a tiro e Alex ha la fortuna che non tutti siamo di Roma [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] .
In bocca al lupo.
Ciao
Gabriele
- Dirty HarryFragola
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
29/11/2011, 00:37
lelello ha scritto:
Dunque, come già ho avuto occasione di sottolineare, del VHF-1 ne sono sempre stato soddisfatto. E se qualcuno mi chiedesse quindi, perchè sono passato al VHF-N, la risposta e riconducibile a quell'istinto primordiale di noi smanettoni, appassionati di alta fedeltà, che passata quella settimana in cui ci sembra di aver raggiunto la pace dei sensi, appena dopo siamo già li a gabolare come complicarci la vita.
Ora il VHF-N è operativo al 100%. Cercherò quindi di descriverne il suo comportamento soprattutto nei confronti del VHF-1.
Prima cosa, la più immediata, la capacita di pilotaggio, in termini di aumento di potenza, è palese. Lo si nota subito con la he-5le. Questo è stato un secondo motivo che mi ha spinto alla realizzazione.
Secondo, in confronto al VHF-1 ho riscontrato una riproduzione delle basse più in evidenza, che in linea generale apprezzo. Prediligo un po' più di calore, rispetto ad una riproduzione analitica. Una volta Francesco (agenziatormenti) mi disse che preferire un a tipologia di suono, più caldo o meno ad esempio, è frutto anche da come siamo abituati ad ascoltare con i diffusori. Io ho due woofer da 25 cm che danno una connotazione calda alla musica; anche per questo nell'ascolto in cuffia apprezzo una tipologia di suono simile. Questo maggior calore lo paga la HD650,che già calda di suo, rischia di andare oltre. A me piace sempre anche se poco rifinita e molto concreta. Ammetto però che con qualche registrazione, già di natura scura, il rischio di eccedere è lì e le sbavature del basso fanno capolino da dietro l'angolo.
All'estremo opposto dello spettro ci sono le alte frequenze. Non so se in conseguenza delle basse, o meno, le alte arretrano rispetto al VHF-1. Con questo non vorrei qualcuno si spaventasse, anzi. Lo noto con le sibilanti, un metro di misura immediato per me. Quando eccedono me ne accorgo subito. Certo, di primo acchito la musica può sembrare più accattivante, ma comunque si distanzia dalla realtà.
Con il VHF-N noto una ottima spazialità della riproduzione. Caratteristica propria anche del VHF-1, ma voglio comunque sottolinearla perchè rende la riproduzione in cuffia inspiegabilmente reale. Inspiegabilmente perchè non mi capacito di come sembri diversa la distanza degli strumenti, o delle voci, quando in realtà tutto è riprodotto da un trasduttore a pochi cm dal timpano. Questo non avviene con qualsiasi ampli. A volte mi stupisco anche della Grado, notoriamente con una connotazione che mette in secondo piano l'headstage.
Un'ultima differenza che ho notato è che il VHF-N scalda di più, quindi il consiglio, per altro già dato, è di "dargli aria"
Vi esorto a procedere con il lavoro. Ne vale la pena.
Gabriele
Un feedback importante, Gabriele, e che vede la possibilità di ampliare la versatilità d'impiego di un ottimo progetto mantenendone intatte le migliori prerogative : non è cosa da poco e la realizzazione è, date le premesse, ampiamente giustificata.
- bandAlexGolden Ears
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
29/11/2011, 00:43
Grazie, Gabriele.
Mi trovo d'accordo con le tue considerazioni riguardo al suono del VHF-N.
La gamma bassa acquista maggiore corposità pur mantenendo il controllo e la velocità tipici del VHF-1.
La gamma alta sembra leggermente più indietro rispetto al VHF-1, ma in realtà è semplicemente più rifinita e più accurata. Il bilanciamento tonale sembra essere più "caldo", ma questo è dovuto in sostanza ad una migliore gestione delle basse frequenze... Tieni presente che la risposta in frequenza del VHF-N è praticamente piatta fino a circa 600 KHz, e il punto a -3 dB è intorno al MHz. A questo si deve la grande capacità di ricostruire l'headstage. Pochi amplificatori possono vantare una simile performance...
Mi trovo d'accordo con le tue considerazioni riguardo al suono del VHF-N.
La gamma bassa acquista maggiore corposità pur mantenendo il controllo e la velocità tipici del VHF-1.
La gamma alta sembra leggermente più indietro rispetto al VHF-1, ma in realtà è semplicemente più rifinita e più accurata. Il bilanciamento tonale sembra essere più "caldo", ma questo è dovuto in sostanza ad una migliore gestione delle basse frequenze... Tieni presente che la risposta in frequenza del VHF-N è praticamente piatta fino a circa 600 KHz, e il punto a -3 dB è intorno al MHz. A questo si deve la grande capacità di ricostruire l'headstage. Pochi amplificatori possono vantare una simile performance...
- b.veneriFragola
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
29/11/2011, 00:54
Ma lo sai anche io dopo esserci stato sopra tutta la domenica sono andato a dormire alle 9 la sera che se mi avessero picchiato mi avrebbe fatto meno male [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Gia', per fortuna che c'e' Alex...e a prescindere dalla comunque inestimabile disponibilita'... [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Grazie Gabriele, io non demordo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
- AndreaFxpesca
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
30/11/2011, 11:52
- b.veneriFragola
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
30/11/2011, 20:57
- AndreaFxpesca
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
1/12/2011, 11:30
Lo stesso contenitore usato per il VHF-1 (diciamo che faccio una sostituzione).....non voglio rifarne uno da zero
E' l'HIFI2000 Galaxy Max GX183
Stamattina ho ultimato il supporto del trafo e l'ho pure terminato con il connettore....così come il led.
Solo dopo mi sono accorto che non trovo più il cavo elettrico volante per il collegamento "al volo"
Accensione rimandata a questa sera........
- AndreaFxpesca
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
1/12/2011, 22:16
Allora.....primissima accensione......nessuna fumata
Tutto sembra ok, i 4 led si accendono allo stesso modo ed i transistor sembrano scaldarsi uniformemente sia a dx che sx.
2 problemini:
-Il relè non scatta (ho ancora R57 da 150 ohm)
-Il led verde che indica lo stato non si accende (però con un led volante funzia.....quindi led bruciato o cablato male)
Il trafo a vuoto ha sui secondari 21,4v circa
Cambio la R57 a vi dico
Tutto sembra ok, i 4 led si accendono allo stesso modo ed i transistor sembrano scaldarsi uniformemente sia a dx che sx.
2 problemini:
-Il relè non scatta (ho ancora R57 da 150 ohm)
-Il led verde che indica lo stato non si accende (però con un led volante funzia.....quindi led bruciato o cablato male)
Il trafo a vuoto ha sui secondari 21,4v circa
Cambio la R57 a vi dico
- bandAlexGolden Ears
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
1/12/2011, 22:23
Se il led verde è bruciato il rele' NON può scattare perchè è in serie alla bobina...
- smanettoneGolden Ears
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
1/12/2011, 22:34
dai che risolti questi piccoli problemini andrà tutto bene... :-)
- AndreaFxpesca
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
1/12/2011, 22:41
bandAlex ha scritto:
Se il led verde è bruciato il rele' NON può scattare perchè è in serie alla bobina...
Ahhh ecco......infatti ho messo la R57 da 100 e non scatta ancora.....poi ho letto il tuo post
Mo sistemo anche il led....datemi 10 minuti che devo disfare il termorestringente
- AndreaFxpesca
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
1/12/2011, 22:49
CLICK!!!!
Era proprio bruciato sto LED
Ora non mi resta che "buttare" tutto nel case e poi
Era proprio bruciato sto LED
Ora non mi resta che "buttare" tutto nel case e poi
- bandAlexGolden Ears
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
1/12/2011, 22:55
Mi raccomando, i dissipatori devo essere ben serrati, e deve esserci la pasta termoconduttiva.
Il cabinet deve essere ben aerato.
- AndreaFxpesca
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
1/12/2011, 23:05
Tranqui Alex.....serrati, impastati e cabinet con feritoie sopra e tanta aria intorno
Una foto di gruppo.....ho appena fatto sloggiare il VHF-1
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Niente, per stasera mi fermo qui......mi sono accorto che devo bucare il case (ed ora non è il momento migliore) e poi mi servono un paio di cosette per ottimizzare i collegamenti.
Alex una domanda mi è sorta spontanea: perchè hai scelto dei led con una forma così del cavolo?
Mi ero fatto il mio bell'alloggio per il led sul case ed ora non va più bene.....devo procurarmi un nuovo led con le stesse caratteristiche del verde ma forma "standard"
Una foto di gruppo.....ho appena fatto sloggiare il VHF-1
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Niente, per stasera mi fermo qui......mi sono accorto che devo bucare il case (ed ora non è il momento migliore) e poi mi servono un paio di cosette per ottimizzare i collegamenti.
Alex una domanda mi è sorta spontanea: perchè hai scelto dei led con una forma così del cavolo?
Mi ero fatto il mio bell'alloggio per il led sul case ed ora non va più bene.....devo procurarmi un nuovo led con le stesse caratteristiche del verde ma forma "standard"
- bandAlexGolden Ears
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
2/12/2011, 00:24
Beh, io che ne sapevo del tuo buco sul cabinet...
Soluzione: cambiare led.
- AndreaFxpesca
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
2/12/2011, 09:12
bandAlex ha scritto:
Beh, io che ne sapevo del tuo buco sul cabinet...
Soluzione: cambiare led.
Si, certo, hai ragione.....però questi led scelti per il VHF-N non si riescono mica ad integrare nel frontale di nessun case ..... lo dico per quelli che non hanno ancora ordinato i pezzi su Distrelec.
Infos: mi serve per forza un led da 2v o posso usare anche quelli da 1,7v?
il jumper, in caso di singola scheda stereo va impostato ancora su 2-3 come il VHF-1, vero?
- Dirty HarryFragola
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
2/12/2011, 09:16
AndreaFx ha scritto:
Si, certo, hai ragione.....però questi led scelti per il VHF-N non si riescono mica ad integrare nel frontale di nessun case ..... lo dico per quelli che non hanno ancora ordinato i pezzi su Distrelec.
Infos: mi serve per forza un led da 2v o posso usare anche quelli da 1,7v?
Chiedo scusa, ma quelli verdi usati in precedenza con il VHF1.1e non vanno più bene ?
Perché a me erano rimasti...
P.S.: Peraltro ho usato sul circuito i precedenti Osram gialli già usati sul VHF 1.1e, sembrando che si potesse fare o sbaglio ?
- bandAlexGolden Ears
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
2/12/2011, 10:59
Si vanno bene, il problema di Andrea è solo meccanico, per il montaggio sul pannello frontale.
- bandAlexGolden Ears
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Re: Foto e commenti sugli aspetti pratici della realizzazione
2/12/2011, 11:02
AndreaFx ha scritto:Infos: mi serve per forza un led da 2v o posso usare anche quelli da 1,7v?
il jumper, in caso di singola scheda stereo va impostato ancora su 2-3 come il VHF-1, vero?
Sì, un qualunque led verde va bene (che è da 1.8 - 2 V), ma andrebbe bene anche rosso o giallo. La tensione di forward in quel punto non è importante (purchè inferiore a 2 V).
Sì, il jumper va posizionato allo stesso modo del VHF-1.
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